A distanza di cinque anni dall'EP d'esordio, la band emiliana Balto pubblica il suo primo album: un rock di provincia autobiografico che, da un lato, si rifà a quel sound emo-power e shoegaze di marca anglofona, e dall'altro rievoca la ormai consolidata formula indie-rock tricolore.
La classe sconfinata dei Vonamor nel debut album omonimo. Un esordio ricercato, stiloso, avvolgente, in un mare magnum di darkwave, elettronica e contaminazioni poliformi.
Quinto album da solista, che poi solista proprio non è, per Slash, il chitarrista dei Guns 'n Roses, ancora una volta insieme al singer degli Alter Bridge, che quindi qui fa quartina con un altro disco dalle sonorità hard rock.
Con il suo debut album, About Blank è una piacevole riconferma del fatto che non è vero che certa musica può essere fatta solo all’estero.
L’album di debutto di Miglio - Manifesti e Immaginari Sensibili - è il manifesto di una generazione connessa e al contempo sola, che vive di contrasti e ossimori.
Smarrimento esistenziale e furia sonora ipnotica. I Blank Canvas tornano sul mercato con il monolitico Dark Mirage.
Fra tematiche importanti, testi ben scritti, sonorità alternative e attitudine punk ecco Mono, nuovo album dei lombardi Vintage Violence.
80 minuti di chitarre robuste, di ritornelli (quasi) sempre azzeccati, di canzoni dirette come un treno in corsa senza fermate intermedie: Fever Dreams Pts 1-4 aspira sin da subito ad essere uno degli album più importanti del 2022.
Un cambiamento lungo 13 anni, quello degli Holy City Rollers, che li ha portati a un’evoluzione stilistica e compositiva matura e raffinata.
Eddie Vedder manda alle stampe il suo terzo album solista - Earthling - mettendo insieme un parterre di leggende della musica e un vero e proprio omaggio alla storia del classic rock.
Tommy Talamanca, chitarrista dei nostrani Sadist, ha deciso di ricascarci, pubblicando il suo secondo lavoro da solista che ha trovato nella cantante Gloria Rossi la sua “partner in crime”.
La nuova sfida dei Boy Harsher si intitola The Runner, corto horror e colonna sonora. Il duo di Savannah affila il rasoio e sferra un colpo micidiale. The Runner, disorienta e rapisce, tumula e dissotterra con una sincerità imbarazzante.
I Prehistoric Pigs da un punto di vista strumentale ci sanno fare in modo chiaro e netto, muovendosi tra le pieghe dello stoner rock dei "classici" che abbiamo amato.
I Korn non sono più dei ragazzini, ma ci sono ancora. Eccome se ci sono! Requiem, la loro ultima fatica appena uscita in questi giorni, ci porta in dono una band ancora capace di essere presente in modo consistente.
Tutto Daccapo: un percorso tutto pop quello del terzo album della busker pugliese Gabriella Martinelli.