Le due anime di Nino Sable nel debut album solista, Sedate Seduce. Il frontman degli Aeon Sable sforna un disco trasversale e straordinariamente intenso.
Solitari di Marco Ongaro si inserisce nel solco dei rarissimi dischi di qualità realizzati dai cantautori italiani, una razza, ormai, in via d'estinzione.
Hair Of è l'album d'esordio del supergruppo psych blues El Perro, project side capitanato dal cantante e chitarrista dei Radio Moscow Parker Griggs: la tradizione del rock blues si mescola al carattere sanguigno della musica latino-americana e al groove tribale dell'afro-jungle.
Tornano i Porcupine Tree col nuovo Closure / Continuation: è un Discone, con la maiuscola. Elegante, suonato meravigliosamente, compiuto e attentissimo a ogni dettaglio.
Si materializza l’esordio sulla lunga distanza per Nicola Lotto con Il Canto Nudo, un disco intenso, importante, sofferto e pieno di piccoli tesori.
This Is A Photograph è la finestra sul passato del cantautore texano Kevin Morby: un ponte tra modernità e retrò, che da un lato abbraccia la freschezza del folk moderno, e dall'altro ripercorre quei solchi già tracciati da leggende del calibro di Lou Reed, Bob Dylan e Leonard Cohen.
Gli Estetica Noir, si collocano tra i migliori esponenti nel panorama della musica new wave di questo momento.
Give It Back è l'occasione per (ri)ascoltare i vecchi brani dei Pineapple Thief, ma secondo la visione e il trattamento di Gavin Harrison, uno dei batteristi più quotati in circolazione.
Alienation è il centratissimo debut album delle Neila Invo. Il talentuoso trio tutto al femminile sforna nove tracce di pregiata darkwave.
Amore, morte, sesso, tormento, isolamento; questi i temi trattati dai Caron Dimonio nel loro quarto album in studio, Porno Post Mortem.
Con Entropia Padrepio, i Post Nebbia trasmettono una ventata di freschezza nel panorama underground della discografia tricolore, un vero e proprio miracolo italiano, se teniamo conto dell'omologazione mainstream dei nostri tempi.
Gli italiani Bedsore e i giapponesi Mortal Incarnation si fondono in un progetto di raccordo all'insegna del metal estremo: si va dalla veemenza brutale del death metal alla densità oscura del doom, dal progressive rock anni '70 all'innesto di elementi elettronici.
Deathrock is undead. Il fascino oscuro e sinistro dei Black Heroin Gallery nel nuovo album Feast of Bats.
Se gli Annozero fossero di New York, in molti griderebbero al miracolo. Le sei canzoni inserite all’interno di Bile sono davvero devastanti per potenza, intensità e violenza sonora.
Il primo weekend del Primavera Sound 2022 lo abbiamo vissuto tra deficit organizzativi e concerti che ricorderemo probabilmente per sempre (Fontaines D.C. su tutti) e cocenti delusioni (Black Country, New Road). Ma anche i veterani Bauhaus lasciano belle emozioni, Nick Cave, e...