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Oltrezona: Matalo, Matalo!

"This is hardcore, this is hardcore", è così che gli Oltrezona annunciano il loro primo album ufficiale: Matalo, Matalo!. Con molta sicurezza e forza. Ma, "sarà vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza."

Oltrezona

Matalo! Matalo!

(CD, Hot Steel Records)

hardcore, thrash

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oltrezonaIl fatto che mi siano quasi saltati i timpani credo sia un buon segno. Credo anche che fosse lo scopo di questi cinque ragazzi di Venezia che con Matalo, Matalo! fanno il loro ritorno sulla scena hardcore Italiana. E’ un gruppo ormai rodato, il loro. Anni di gavetta che hanno fatto sì che il loro nome sia visto come sinonimo di qualità. Qualità che ha permesso a Sabe (vocals), Sparta (guitars), Goro (guitars), Lord (bass), Ale (drums) di avere una importante visibilità e di partecipare, tra l’altro, al Gods Of Metal 2008 accanto a band di gran calibro (come gli Slayer, ad esempio).

L’apertura di questo full-lenght è affidata ad una intro particolare. Ed, in effetti, è un ameno gruppetto di bambini a cantare una divertente canzone in spagnolo, deliziando le orecchie di chi li ascolta. Adorabili e simpatici, se vogliamo, un po’ inquietanti, a mio avviso.

L’album è musicalmente ben strutturato. Le sonorità sono potenti senza lasciare un po’ di respiro. Le 8 canzoni che seguono la intro, infatti, si susseguono senza sosta con particolare attenzione per le chitarre ben interpretate e forti di riff taglienti ed incisivi. Matalo, Matalo!, che da il titolo all’intero lavoro, e PHC su tutte.

Menzione a parte per la parte vocale che si fa forte della decisione dei cinque ragazzi di eseguire i loro testi non solo nella nostra lingua madre ma anche in spagnolo ed in inglese. Scelta interessante che dona al cantato un po’ di ruvidezza che ben si abbina a questo genere musicale.

In generale, quindi, un buon album che richiama molto quel genere di hardcore proprio, ad esempio, dei Kingdom Of Sorrow o dei Born From Pain.  Unica pecca? I contenuti a volte un po’ banali e scontati. Della serie: “piove, governo ladro”. Ergo? Niente di entusiasmante.

Ma se lo scopo è quello di far sanguinare le orecchie, beh, missione compiuta.

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