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Oh No Ono: Eggs

Arriva ad inizio 2010 quello che sarà sicuramente fra le playlist dei migliori album dell’anno. Gli Oh No Ono col loro cocktail di psichedelica e art-pop ci fanno viaggiare in una dimensione onirica senza tempo

Oh No Ono

Eggs

(Cd, Leaf)

psichedelia, progressive, art-pop

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Si formano nel 2003 nella cittadina medievale di Aalborg in Danimarca questi Oh No Ono ed in breve tempo diventano delle vere pop star in ambito nazionale. Nel 2005 esce il loro primo Ep Now You Know Oh No Ono seguito 3 anni dopo dal primo album Yes e da questo nuovo Eggs che in un lampo è stato già considerato in patria come il 5° miglior album danese della decade.

Registrato in una fattoria dell’isola di Mon, Eggs presenta sonorità electro-pop intinte in un bagno di acido lisergico e coretti psichedelici che sono alla base di questo notevole album degli Oh No Ono. Influenzati molto probabilmente dai Beatles più psichedelici, dagli Who più alterati, dalla Kate Bush più folle hanno variato a seconda dei brani il luogo di registrazione. Selezionati come ambienti musicali sono stati soprattutto ambiti immersi nella natura come boschi e spiagge, ma anche ad esempio una chiesa del XVIII secolo dove è stato suonato l’organo.

L’album inizia con Eleanor Speaks un brano che fa pensare ad un incontro fra i Beach Boys e gli Animal Collective e che lascia spazio al primo estratto Swim dal quale è tratto uno splendido visionario videoclip di Adam Hashemi.

Segue Internet Warrior una delle canzoni migliori dell’album e si scende nel territorio pop psichedelico che ha contraddistinto il sound degli MGMT due anni or sono.

Icicles potrebbe essere la Eleanor Rigby di questo secolo, mentre con Helplessy Young si cambia direzione verso l’indie più bucolico.

The Wave Ballet è il brano più lisergico di questo lavoro e si distacca alquanto dalla successiva The Tea Party che avrebbe potuto benissimo figurare nei party flower power di Ibiza a metà degli anni ’70. Miss Miss Moss pecca un po’ di banalità; la successiva Eve sembra invece cantata da un Frank Sinatra sotto effetto peyote. Chiude questo sorprendente lavoro la schizofrenia di Beelitz.

Attualmente gli Oh No Ono sono impegnati in un tour europeo che purtroppo non tocca il nostro paese, mentre in primavera si esibiranno al SXSW ad Austin in Texas.

http://www.myspace.com/ohnoono

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Fabio Busi
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