Oasis
Dig Out Your Soul
(Cd, Big Brother, 2008)
rock
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Blocco creativo o disco della maturità? Dopo aver ascoltato il nuovo album degli Oasis, Dig Out Your Soul, questa è una domanda che sorge spontanea. Non ci sono ritornelli tormentone, né ammiccamenti al pop dei Beatles, né arrangiamenti brillanti. Insomma, gran parte degli elementi che hanno reso (giustamente) famosi gli Oasis sono scomparsi.
Eppure, a conti fatti, noi propenderemmo per la seconda ipotesi: questo è il disco della maturità, per un motivo molto semplice. È un bel disco. Gronda potenza e carattere da ogni singola nota e, nonostante non ci siano brani poppetari e orecchiabili, si ascolta che è un piacere.
Gli Oasis hanno dato al loro sound una violenta sferzata di rock duro ma, soprattutto, una dose consistente di psichedelia. In effetti, gli elementi della musica psichedelica degli anni Settanta ci sono tutti: brani lunghi (molti intorno ai 4 minuti), suoni distorti, schitarrate ripetitive. Ma le voci inconfondibili di Liam e Noel, sporche e dannate come non mai, e certe soluzioni negli arrangiamenti, conferiscono all’album il marchio di fabbrica della band di Manchester.
I brani adrenalinici e vertiginosi non mancano: The Shock Of The Lightening deve la sua forza all’unione tra i deformati arrangiamenti anni Settanta e il ritornello esasperato, accompagnato da incessanti riff di chitarra.
La successiva I’m Outta Know è uno dei rari momenti riflessivi di questo album, ed è intenso e vulnerabile come tutte le migliori ballare degli Oasis. Falling Down è il brano più rappresentativo del disco: paranoico e deforme negli arrangiamenti, grintoso nella base ritmica e nelle chitarre, sognante nella voce di Noel. In poche parole, da pelle d’oca.
Sembra che Dig Out Your Soul si allontani finalmente dai compromessi del mercato pop e dalla smania di sgomitare dai palinsesti di Mtv con suoni puliti e canzonette facili, per avvicinarsi invece alla vera sensibilità musicale di Noel e Liam Gallagher. Dig Out Your Soul: sì, in questo disco gli Oasis hanno davvero dissotterrato la loro anima e, senza paura e vergogna, ce la fanno ascoltare.
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