Nico Greco
Blue Like Santa Cruz
(CD, Redbirds Records)
canzone d’autore
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E’ una mixture di vari generi e mondi sonori diversi quella che Nico Greco fa nel suo Blue Like Santa Cruz, una mixture però che non diventa quasi mai sintesi personale delle varie sollecitazioni musicali che sono alla base, quali motore propulsore, della creatività del Greco.
Evidentissimi i richiami a Bob Dylan, piuttosto che le atmosfere tipiche dei primi Cure, il tutto però, nonostante la grande padronanza strumentale e di linguaggio sonoro, non riesce quasi mai ad andare oltre l’omaggio ai grandi del passato, verso i quali il Greco reca una sorta di rispetto che non gli consente di sviluppare una sua sintesi del tutto personale, magari carica di più incertezze, ma di sicuro maggiore interesse.
Tutti brani cantati in inglese quelli di Blue Like Santa Cruz, per un italiano che ha scelto di vivere da più di un anno fuori dalla nostra sfortunata penisola, preferendo luoghi più consoni probabilmente alle stesse sonorità che il Greco predilige, le Canarie. Ma l’inglese del nostro non ha certo la scioltezza e la proprietà dell’inglese che siamo abituati ad ascoltare nelle produzioni anglo-americane: insomma, trattasi d’un inglese “iper-italianizzato” nella pronuncia, sperando con ciò che il tutto sia voluto e non subìto senza particolare consapevolezza.
Un deciso “si” merita la qualità tecnico-esecutiva del nostro cantautore, ma un “forse” e un “no” categorico meritano rispettivamente la mancanza di sintesi e la pronuncia inglese del Greco.
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