Nicker Hill Orchestra
All the Different Deaths….and Rebirths
(Cd, In the bottle records)
post-rock
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Geograficamente posizionati tra Emilia e Veneto, musicalmente i Nicker Hill Orchestra non lasciano adito a dubbi: si tratta di post-rock nell’accezione più classica del termine.
All the Different Deaths….and Rebirths è urn affascinante, ammaliante, incalzante, sognante ed energetico saliscendi di emozioni, di vortici e di labirinti di chitarre, di batterie complicate e mathematiche, di voci sussurrate e di tutto quello che dagli Slint in poi è avvenuto, Tortoise e Mogwai compresi.
Detta così, mi rendo conto, la faccenda è alquanto riduttiva. La verità, probabilmente, è che l’unica colpa dei Nicker Hill Orchestra è anagrafica, mentre di meriti ne hanno a bizzeffe, primo fra tutti quello di aver fatto un album che farà battere (sobbalzare) il cuore di tutti quelli che ancora tengono alle sorti del post-rock.
O magari solo anche a convincere gli scettici che questo è un genere che di morire ancora proprio non se la sente e se è vero che i Nicker Hill Orchestra non sono la cura, di sicuro rappresentano una efficace medicina.
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