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Neapolis In Fabula

Classici napoletani rivisitati in chiave etno-jazz? Si può fare. Però... L’idea è di quelle coraggiose, i musicisti di prim’ordine. Eppure l’ambizioso progetto NeapolisInFabula lascia un po’ il tempo che trova, bello e scostante, distante anni luce dalla bellezza primigenia e popolare dei brani originali

Neapolis In Fabula

Neapolis In Fabula

(Cd, Edizioni Graf)

etno-jazz

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cincotti_cacciapuotiForse, arricchito dalle visioni di sabbia di Licio Esposito, dai balletti e dalle favole raccontate dalle voci vibranti degli attori Paolo Cresta e Ciro Girardi su testi curati dal maestro Marcello D’Orta, Neapolis In Fabula potrebbe rivelarsi più accattivante e, di conseguenza, accettabile.

Forse una multidisciplinare contaminazione artistica, così come previsto dal progetto originario, potrebbe essere in grado di sorreggere questo ibrido sonoro che viaggiando a cavallo dei continenti si è posto l’ambizione di offrirci un’immagine alt(r)a della canzone napoletana, modernizzandola con arrangiamenti etno-jazz, intrusioni gospel (Pizzica A Santu Paulo), fisarmoniche tanghere (Canzone Appassiunata) e fiabesche atmosfere arabeggianti da mille e una notte (Michellemmà). Forse.

O forse no. Perché, senza nulla togliere al trio messo su dal maestro pianista e direttore artistico Giosi Cincotti, con Marco De Tilla al contrabbasso e Michele Maione alla batteria, a questo viaggio rivisto e (s)corretto nella tradizione musicale partenopea manca la passione, il pathos, l’addore ‘e mare dei brani originali con cui nessun arrangiamento, per quanto indovinato, potrà mai confrontarsi. E le note pulite e tirate a lucido, che la bella e intensa voce di Mena Cacciapuoti diluisce e sospende all’infinito lungo le nove tracce dell’album, ci scivolano addosso senza sporcarci l’anima, senza lasciarci impresse le sofferenze della vita e dell’amore.

Un esercizio di stile fatto a regola d’arte in cui, tra l’altro, si possono ascoltare le armonie di My Funny Valentine adattarsi perfettamente alla melodia di O Marinariello oppure ‘A Vucchella e Reginella intrecciarsi e sciogliersi con le disneyane Someday My Prince Will Come e When You Wish Upon A Star. Bello, per carità, ma per le emozioni bisogna rivolgersi altrove.

http://www.myspace.com/neapolisinfabula

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Ivan Masciovecchio
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