Mokadelic
Gomorra – La serie (Colonna Sonora Originale)
(GDM Music, Goodfellas)
post-rock
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Se non avete mai sentito parlare di Gomorra – La Serie, probabilmente siete stati nello spazio per gli ultimi due anni. Dico lo spazio perché, giunta alla fine della seconda stagione, oltre che in Italia la serie è ormai distribuita in 113 paesi: praticamente in tutto il mondo, diventando il prodotto televisivo italiano di maggior successo, di tutti i tempi.
Difficile stabilire con esattezza quali siano gli elementi determinanti di una tale accoglienza. Sicuramente un mix di fattori, di professionalità di alto livello, attori, sceneggiatori, tecnici, produttori e, non per ultimo, la colonna sonora.
La presenza di brani neomelodici e strettamente legati a quel territorio riesce a trasmettere la cifra dei personaggi, la loro quotidianità, di cosa è fatta la normalità per loro, quale odore ha l’aria e di quali suoni vibra; etichetta, segmenta, incasella i personaggi e diviene spunto per comprendere la psicologia di boss come Conte, sicari come Malammore, giovani rampanti come Genny e donne potenti come Scianel (ed il suo microfono preferito). Provate a far caso ai loro ascolti, ai brani dischi che tengono in macchina, alle canzoni che cantano o che suonano nelle autoradio mentre guidano, avrete un profilo psicologico molto più accurato di ognuno di loro.
Ma tralasciando gli intermezzi tipicamente folkloristici, legati all’autarchia di un mercato discografico che è un caso più unico che raro, è la Gomorra – La Serie – Colonna Sonora Originale a segnare uno degli aspetti più delicati e meglio riusciti di tutta la serie. Le musiche originali sono quelle che interpretano e traducono le atmosfere delle scene ed il peso che hanno all’interno della trama. Traghettano il punto di vista dello spettatore attraverso spettacoli raccapriccianti, ideali marci, uomini e donne senza scrupoli, società malate, sangue, morti, droga.
In Gomorra – La Serie la colonna sonora originale filtra tutto ciò che vediamo, svelando sottotesti, spiegando motivazioni e sentimenti, permettendoci di distaccarci dalla cruenza dello spettacolo, aiutandoci ad immedesimarci in certe dinamiche e lasciandoci la libertà di allontanarci completamente da quel tipo di esistenza.
Gli autori, magistrali, di questo miracolo sono i romani Mokadelic che, forti della loro esperienza ultra decennale nel territorio del post-rock italiano e nel mondo delle OST, firmano il capolavoro di adattamento musicale e di traduzione sonora che è uno degli elementi principali del successo, appunto, di Gomorra – La serie.
Ascoltando tutti e 17 i brani che compongono il disco, sospesi tra echi di Godspeed You! Black Emperor, Explosion In The Sky e Mogwai, succede la magia di rivivere completamente le atmosfere, il mood, le sensazioni che pervadono la visione della serie televisiva. Succede di venire catapultati all’interno di quel mondo, di quelle strade, anche senza vedere le immagini sullo schermo.
Succede che ci si rende conto di quanto queste musiche siano legate all’immaginario dell’opera televisiva, al punto da diventare determinanti, al punto di riuscire ad evocare trame, territori, odori e sensazioni anche di per sé stesse.
Quando una colonna sonora riesce a raggiungere un tale potere evocativo non solo ha raggiunto il suo scopo, quello di commento emozionale alle immagini, ma si è anche guadagnata l’appellativo di capolavoro.
Ora farò dei paragoni forti, per alcuni di voi saranno eccessivi, lo comprendo, ma non dimenticate quanto tutto sia relativo, tutto vada contestualizzato. Per spiegare meglio il centro pieno fatto dai Mokadelic con questa Gomorra – La Serie – Colonna Sonora Originale vi invito a riflettere quanto sia impossibile non ascoltare una determinata composizione di Morricone (i Titoli Di Testa della OST de Il Buono Il Brutto e Il Cattivo ad esempio) e pensare a qualcosa che non siano le atmosfere desertiche filmate da Sergio Leone. Provate ad ascoltare Forbidden Colors di Sakamoto e non pensare a Merry Christmas Mr. Lawrence. Pensate al tema di X-Files e ditemi se riuscite a non immaginare atmosfere notturne e misteri.
Video-icone del genere non possono prescindere dalla loro trasposizione musicale, si fondano anche su di essa, ed un fenomeno come quello di Gomorra – La Serie non può prescindere dal grande lavoro fatto dai Mokadelic.
Se negli ultimi due anni non siete stati nello spazio, appena ascolterete Doomed To Live, Newlywed, Drug Cash o Vacuum non riuscirete a non trovarvi calati in mezzo ai palazzoni di Secondigliano o circondati da motorini di vedetta.
Quando una colonna sonora ha un tale potere non c’è molto altro da dire o fare se non alzarsi in piedi ed applaudire.
Se la serie televisiva vi è piaciuta, se siete tra quelli che hanno subito gli effetti di Gomorra – La Serie e non perdete occasione per sfoderare citazioni iconiche, se apprezzate lo sforzo realizzativo della prima serie italiana paragonabile a capolavori come Breaking Bad o I Soprano, se avete visto anche solo un episodio di sfuggita o semplicemente se amate i sound-scape di matrice post, allora non potete non ascoltare questo magistrale lavoro.
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