AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

MaveriX: recensione di Cowpunk!

Dall’esperienza vissuta nelle montagne canades, il trio milanese MaveriX fonde il country col punk-rock nel loro disco di debutto.

MaveriX

Cowpunk!

(Rocketman Records)

punk-rock, rockabilly, country

_______________

Cowpunk! è l’album di debutto dei milanesi MaveriX, un trio dalle influenze punk rock, con l’idea di mescolare questo genere alle sonorità country-western e rockabilly. Ne esce fuori un disco da meno di mezzora, con 9 brani brevi, orecchiabili, gradevoli.

La band è nata da un annetto e il loro nome prende ispirazione dal protagonista del film Top Gun e da una razza bovina americana da allevamento. Il cantante e chitarrista, Niccolò Cagnoni, ha vissuto per qualche tempo in Canada dove la musica country imperversava sulle stazioni radio dell’area di Calgary. Tornato a Milano, dopo aver suonato cover in band country, insieme a Matteo Bonini e Alberto Dragoni ha iniziato a suonare questo genere musicale e pezzi dei Green Day.

La fusione tra i due stili è piaciuta tanto da sperimentare alcuni brani in sala prove, da cui è nata Sweet Alberta, un richiamo alla regione canadese con i suoi mandriani, i cappelli da cowboy, gli stivali, i pub in cui si danza a suon di Country Western, con un ritornello alla Green Day. Essendo anche un amante della montagna, Cagnoni ha voluto trasmettere in musica tutta l’atmosfera di boschi e sentieri che accompagnano i brani di questo trio.

Dopo il singolo Sweet Alberta, i MaveriX hanno pubblicato Josh Brolin, brano ispirato al celebre attore americano protagonista di Non è un paese per vecchi dei Fratelli Coen, e suonato in diversi locali della Lombardia. Il disco che hanno prodotto con Rocketman Records è quindi un concentrato di musica country e punk molto divertente in canzoni come To The Alps, a volte subentrano sonorità più dure e travolgenti come in Cigars and Guns, e poi tanto country con The Saddest of the Bar, Spaghetti Hymn, House in the Mountains, che in generale prepondera nell’album.

 

Facebook

Gli ultimi articoli di Luca Paisiello

Condivi sui social network:
Luca Paisiello
Luca Paisiello
Articoli: 494