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Marrano: Carne Ossa

I Marrano di Carne Ossa sono così come li senti: puri, sinceri e senza fronzoli. E con i piedi magnificamente piantati nell'alternative rock dei '90.

Marrano

Carne Ossa

(Ada Music)

alternative rock

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Il rock alternativo italiano, quello a cui sono abituati i “vecchi babbioni” che sono venuti su negli anni novanta, esiste ancora. Puro, sincero e senza fronzoli, come quello suonato (bene) dai Marrano, giunti alla loro terza fatica con Carne Ossa.

I nove brani contenuti all’interno di questo disco sono quasi tutti diretti, pieni di energia e grintosi. Sarà per la produzione di Davide Autelitano dei Ministri, da cui i nostri riprendono qualcosa, sebbene risultino più immediati, ma le coordinate sono molto nitide: le canzoni hanno un piglio aggressivo, ma allo stesso tempo melodico, come dimostra la bella accoppiata iniziale formata da Tutto (è niente) e Ekomostro. Si tratta di veri e propri potenziali singoli da classifica che se fossero stati scritti nel decennio d’oro dell’alternative italiano avrebbero fruttato molti soldini al trio nostrano.

Tra reminiscenze alla Foo Fighters e un approccio simil Lit e Zebrahead, i Marrano corrono spediti all’interno della propria macchina che non conosce ostacoli durante il breve tragitto.

Qualche momento di tranquillità apparente viene fuori con Poveri Diavoli e la conclusiva All’Inferno C’è Il Sole, ma anche in questi casi l’ispirazione non viene meno in alcun modo.

Certo, quando si decide di pestare sugli strumenti, il divertimento è assicurato, come dimostrano le prepotenti bastonate fornite da Bruciare e dalla titletrack.

I Marrano, fortunatamente, non hanno bisogno di crearsi delle immagini perniciose e strutturate, fingendosi glam o figli di questi magrissimi tempi che stiamo artisticamente vivendo. Loro sono così come li senti: puri, sinceri e senza fronzoli, come espresso all’inizio di questa recensione. Ah, tra l’altro, suonano decisamente meglio di qualche loro collega più affermato, ma nell’artificioso campo della meritocrazia in Italia siamo bravissimi a distribuire onori e incensi a chi non li merita a discapito di coloro che dovrebbero realmente beneficiarne.

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Francesco Brunale
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