Management del Dolore Post-Operatorio
Un Incubo Stupendo
(La Tempesta Dischi)
post-punk, punk, indie-pop, indie-rock,
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Il gruppo di Lanciano Management del Dolore Post-Operatorio, capitanato da Luca Romagnoli, torna in gran forma a chitarre spiegate con il nuovo album Un Incubo Stupendo.
Annunciato lo scorso autunno con il primo singolo Naufragando e successivamente con la title-track Un Incubo Stupendo, a tre anni di distanza dal loro ultimo disco I Love You del 2014, hanno deciso di dare un’energica aggiunta alla struttura musicale collaborando con la band IMURI e avvalendosi di musicisti come Lorenzo Castagna (seconda chitarra), Antonio Atella (basso) e Valerio Pompei (batteria).
Il quintetto riunitosi per questo progetto musicale esplosivo salirà sul palco per il lungo tour di Un Incubo Stupendo.
I MaDe-DoPo – come preferiscono abbreviarsi – sono in costante oscillazione tra l’indie-rock e l’indie-pop. La loro musica si fonde o con-fonde con le parole, presentando riff spinti di chitarra degni del punk-funk dei primi anni ’80, mentre la sezione ritmica è più che mai irrequieta in uno scambio di melodia e groove selvaggio.
I testi, in ogni caso, forniscono un ottimo accompagnamento metrico e soprattutto melodico ai tessuti musicali, cosa che al di là della loro originalità li rende idonei alla causa.
Insomma, il Management del Dolore Post-Operatorio non è una band usa e getta come tante, ma un gruppo da approfondire anche dal punto di vista della struttura musicale.
Probabilmente il sound non è uguale rispetto ai precedenti album, però allo stesso tempo è apprezzabile e gradevole l’approccio che il gruppo ha investito nella propria arte, che non segue necessariamente uno schema prestabilito ma punta a nuove formule melodiche e ballads.
Insomma, è su questo genere di canzoni che i Management del Dolore Post-Operatorio si giocano le loro carte migliori.
Management del Dolore Post-Operatorio
live @ Alien Club, Roma, 24 marzo 2017
La fila degli euforici fans dei Management del Dolore Post-Operatorio all’esterno del locale fa presagire una serata incandescente e molto intensa. L’ingresso preferenziale al locale per una piccola porzione di fan avviene attorno alle 22.30 e il restante via via discorrendo fino in fondo alla fila.
La band si fa attendere fino alle 23.30 e sale quasi in punta di piedi sul palco, accompagnata da applausi e urla.
Neanche il tempo di imbracciare gli strumenti che i MaDe-DoPo partono subito forte, i giri di basso, i riff di chitarra e la batteria ti fanno scuotere subito la testa, animando il pubblico come se fosse radiocomandato e fomentato da volumi sparati, bassi profondi e luci soffuse.
Dopo neanche due brani i fan sotto il palco iniziano a pogare energicamente con spintoni e salti, mentre la band si fonde col pubblico e lo rende partecipe di ogni sua azione. Luca Romagnoli è un frontman di razza e non si risparmia, rivelandosi come la vera “marcia in più” del gruppo.
I Management del Dolore Post-Operatorio dal vivo si rivelano musicalmente molto più aggressivi ed energici rispetto alla registrazione in studio dell’album Un Incubo Stupendo, promosso per la serata, sembrando quasi una band punk-rock underground vecchia scuola.
L’unica pecca della serata è stato un settaggio del suono quantomeno approssimativo, che ha mortificato la voce e mandato in marmellata di distorsione tantissimi passaggi.
Da parte sua la band ha dato tutto quello che poteva, piacevolmente conscia che il nuovo album è già nel cuore di molti, buttando sudore e passione sul piccolo palco dell’Alien, incapace di rendergli giustizia.
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