AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Malpratico

Sembra che il trend ultimo del rock italiano sia “parlare” sulla musica. Questa inclinazione sta diventando una vera e propria pratica comune da cui non scappa neanche l'esordio dei Malpratico

Malpratico

Malpratico

(Cd, Autoproduzione)

rock

_______________

malpratico-recensione-cdMalpratico è un progetto di Matteo Campa, l’esordio omonimo è prodotto da Fulvio Politi e arriva dopo svariati cambi di line-up della formazione, che finalmente si è stabilizzata con: Guerino Rondolone al basso, Simone Fedele alla chitarra e Pierluigi Campa alla batteria.

Sembra che il trend ultimo del rock italiano sia “parlare” sulla musica. Questa inclinazione sta diventando una vera e propria pratica comune. Trovare un disco italiano con una percentuale minima di intonazione e vocalizzi è diventato impossibile: e i Malpratico si sono adagiati su questo trend.

Ci siamo stupiti all’inizio del fenomeno, comincia a stancare ora che è diventata una vera e propria moda.

Nelle prime tracce il sound oscuro del gruppo fa da sfondo alle invettive di Matteo Campa, la band fa il minimo indispensabile ma in alcuni momenti sembra effettivamente che il gruppo nasconda delle qualità interessanti. Qualità che purtroppo tardano ad emergere: vuoi per il songwriting ancora troppo acerbo, vuoi per il sound grezzo (ma tuttavia grossolano) del gruppo.

Quando l’adrenalina inizia a scorrere nelle tracce i Malpratico cominciano a sciogliersi: è in questi episodi che le cose cominciano lentamente a funzionare.
Indie italiano senza troppe pretese, che strizza l’occhio al mainstream.
Interessante la  chiusura affidata ad una brillante rivisitazione (energica e romantica) di Ballata per l’amore cieco di De Andrè.

Emozioni tiepide per un lavoro che non entusiasma.

Gli ultimi articoli di Alessandro Paldo

Condivi sui social network:
Alessandro Paldo
Alessandro Paldo

Gli Oasis a colazione. Indie Rock a pranzo. Folk e New Rave a merenda. I Film di Jason Reitman sull'Lcd (Soundsystem) la sera.
Questo è quello che al momento mi ispira.

Articoli: 14