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Magnum: Into the Valley of the Moon King

Into the Valley of the Moon King, l'ultimo successo partorito in casa Magnum. I geni di The spirit si aprono al mercato con un nuovo racconto mitico e assolutamente inconfondibile

Magnum

Into the valley of the Moonking

(cd, Steamhammer Records)

symphonic, hard rock

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MagnumIntoTheValleyOfTheMoonKingLa band, assieme a Black Sabbath e Judas Priest, è il pilastro rock su cui si regge la città di Birmingham  ed ha partorito il suo quindicesimo album studio, una conferma per tutti gli  appassionati di  hard rock symphonic.

Già dal primo ascolto di Into the Valley of the Moon King siamo catapultati nell’atmosfera fiabesca, legata ai mille segreti della cultura nordica, tra i ghiacci e i miti visti dagli occhi dell’anima. L’album presenta varie sfaccettature, alla tastiera Stanway dona un forte elemento caratterizzante .

La tonalità minore dell’Intro è come un soffio di vento che collega alla seconda traccia Cry to yourself, un viaggio interiore dalla melodia rassenerante, verso infiniti orizzonti raccontati nel brano In my mind’s eye. A contrasto, una combattiva All my bridges, dall’animo hard rock. Take me to the edge è trasportata da un rift dalle forti venature rock, con un ritornello duro e convincente. Intro di chitarra per The moon king, racconta la presenza epica del re della luna ripresentato nella graffiante voce di Bob Catley. No one knows his name ,un uomo solo in mezzo al ghiaccio dell’indifferenza, ma nulla è perso nella memoria. Time to cross that river, una delle melodie più tristi e degli assoli più intensi dell’album cantano il coraggio di essere responsabili delle proprie scelte. If I ever lose my mind, dal dolore nei rift si evince la perdita di se stessi nelle ombre oscure e gelide,alla ricerca di una terra promessa. A face in the crowd, infinita dolcezza di una caduta  nel buio, per ritrovare nella folla  la speranza di un volto amico , senza perdersi nel pianto disperato. Feels like trahison, ritmo movimentato, la vita vista come un gioco, mentre un uomo della notte guarda l’incessante corsa umana.

Una traccia ammaliante  chiude l’album, Blood on your barbed wire thorns, questo sangue sui fili metallici che bolle nello spirito hard rock, condito con qualche frecciatina blues del piano. Sul finale,a sorpresa, una melodia rassicurante che vola lontano, lasciando sotto di sé la valle verso un sole di pace.

Questo album, eclettico e suggestivo, è una conferma del grande talento dei Magnum che, attualizzandosi, ha saputo riproporsi al pubblico del nuovo millennio, senza però rinunciare alla propria verve.

Into The Valley Of The Moon King sarà disponibile in tre versioni: album standard, formato Digipak alta qualità, composto da un CD e DVD bonus e, per i collezionisti, l’immancabile vinile assieme  a due LPs e alla copertina (magnificamente disegnata da Rodney Matthews), la quale rende immagine tangibile l’atmosfera magica di questo album.

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Rachele Sorrentino
Rachele Sorrentino

21 anni, studentessa per hobby (presso la facoltà di Letteratura Musica e Spettacolo, Sapienza), rockettara per scelta.

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