M. Segrafeddo – G. Binda
Contemporanea & Elettronica
(Cd, Black Records)
contemporanea, elettronica
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In tutta onestà, molte delle chiavi di lettura di questo disco, mi sfuggono. Orecchie poco avvezze le mie alla musica colta proposta da Segrafeddo e Binda, ma che non disdegnano la sfida di entrare in sintonia con i tempi onirici e dilatati di un lavoro in cui sopravvive la costante ricerca di equilibrio fra sonorità elettroniche amibentali e l’utilizzo ponderato di archi e fiati.
L’apprezzato compositore Matteo Segafreddo ed il talento pianistico (fra le altre cose) di Giorgio Binda danno vita ad otto tracce dal sapore diverso ma accomunate da un background che richiama le architetture musicali di Berio, la grandiosità compositiva di Massaro (seppur in maniera meno formale) e sopratutto Morricone (nei primi film di Argento, tanto per capirci). E non è un caso.
Forte infatti è il potere immaginifico di questo lavoro. Chiudere gli occhi, lasciarsi andare a sensazioni e ricordi ancestrali, farsi trasportare dai tempi lenti e meditativi fino ad essere proiettati in un’altra dimensione. Un esperienza che vi consigliamo volentieri, seguendo il percorso poco lineare di un disco che potrebbe essere tranquillamente un buon “primo approccio” con questo genere musicale.
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