Love in Elevator
Il Giorno dell’Assenza
(Cd, Epic & Fantasy/Go Down/Audioglobe)
shoegaze
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Quasi dieci anni di attività, tre dischi all’attivo e diversi cambi di formazione, hanno portato i veneti Love in Elevator all’attuale cifra stilistica, fatta di un sonico mix tra sonorità di fine anni ’80 e prima metà dei ’90.
Il Giorno dell’Assenza è musicalmente a cavallo tra due decenni, quelli in cui impazzava lo shoegaze e le divagazioni più o meno soniche dell’indie italiano, che aveva improvvisamente scoperto le dissonanti ruvidezze delle chitarre in distorsione.
I Love in Elevator ultima versione non possono non rimandare agli Scisma, la prima creatura di Paolo Benvegnù, così come – ovviamente – ai Sonic Youth.
Dolcezza (per valorizzare il cantato) e irruenza (I Cieli di Munch su tutte) s’alternano in un album su cui la voce di Anna Carazzai infonde un velo di pop sbarazzino, in cui affondi di chitarre e assalti percussivi confondo l’ascoltatore, tra episodi che sono dei veri e propri gioielli, come la title track Il Giorno dell’Assenza (che rimanda addirittura ad alcune cose del periodo d’oro della 4AD), e qualche pezzo un po’ difficile da mandare giù. Comunque un album da ascoltare (ad alto volume) e una band da continuare a tenere d’occhio.
Tra gli ospiti del disco, Luca Ferrari dei Verdena alle percussioni.
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