LLOYD COLE
21 marzo 2012 – Chiesa di San Paolo entro le Mura – Roma
Via Nazionale 16 A
ingresso: 15 euro +d.p.
Inizio concerto: Ore 21,00
Apertura: ore 20,30
Reduce dal successo dello scorso anno, torna in Italia per un unico concerto solista LLOYD COLE, il cantautore inglese adorato negli anni 80 per i suoi Commotions, che nel 2011 ha pubblicato il bellissimo Broken Records suscitando ottime reazioni da parte di tutta la stampa internazionale.
Dopo 4 anni di silenzio ed a un quarto di secolo dalla pubblicazione dell’indimenticabile Rattlesnakes, il disco d’esordio che nel 1984 garantì a lui e ai suoi mitici COMMOTIONS un’immediata e strepitosa fama internazionale, il 49enne musicista scozzese trapiantato negli Stati Uniti decide di tornare in pista, animato da un forte bisogno di scrivere nuove canzoni. Affiancato dal trio acustico The Small Ensemble decide di chiudersi in studio per registrare il nuovo album Broken Record dopo aver raggiunto l’accordo con la label di Amburgo Tapete Records e dopo aver ottenuto un “finanziamento” da 1000 suoi fan accaniti.
Prima di entrare in studio, Lloyd decide quindi di mandare ai suoi musicisti ideali una mail per proporre loro di collaborare alla registrazione di BROKEN RECORD, spiegando che i soldi a disposizione sono pochissimi e peraltro non negoziabili. Inaspettatamente tutti i musicisti contattati rispondono in maniera affermativa, felici di poter collaborare con Cole e dando così vita ad un’incredibile studio band composta tra gli altri da: Fred Maher (batteria e percussioni – Scritti Politti, Lou Reed, Matthew Sweet, primi album di Lloyd Cole), Rainy Orteca (basso e voce – Joan as Policewoman, Anthony and the Johnsons, Brilliantine) Mark Schwaber (chitarra, mandolino, voce,The Small Ensemble, Spouse, Hospital), Matt Cullen (Chitarra e banjo -The Small Ensemble, The Sighs, Ware River Club) Blair Cowan ( Tastiere – The Commotions, Paul Quinn, Alisdair Robertson), Bob Hoffnar – (Hem, Crash Test Dummies, my Bad Vibes album) e Joan Wasser – (Joan as Police Woman, Anthony and the Johnsons, Dambuilders).
Nasce da queste premesse Broken Record, un disco profondamente americano, nonostante le origini britanniche di LLOYD, registrato nell’arco di un paio di mesi tra NEW YORK, IL MASSACHUTTES, dove l musicista abita con la sua famiglia, e Londra e composto da 11 brani inediti.
L’album rappresenta sicuramente il lavoro migliore di LLOYD da tanti anni ed è una collezione di brani dal sapore country capaci di miscelare alla perfezione il cantautorato inglese con uno stile ed un suono profondamente Americana.
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