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Lisagenetica: Ex Vuoto

Un carosello solare, un incontro tra musica e poesia nel nuovo lavoro dei Lisagenetica fatto di pop rock e ricerca lessicale introspettiva e delicata

Lisagenetica

Ex Vuoto

(Cd, RedLed Records)

rock

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Cuneesi nati artisticamente dieci anni fa, i Lisagenetica sono alla seconda produzione musicale colorando con il loro dream rock una serie di raffigurazioni musicali sospese attraverso l’atmosfera di 10 brani eterei e solenni, come in una danza emotiva. Le liriche di Ex Vuoto mostrano tendenze stilistiche che si avvicinano a Ivan Graziani e Mauro Pagani anche grazie alle buone capacità vocali di Riccardo Sereno Regis, menestrello di questo gruppo.

Il brano di punta, Strega, apre il disco dopo una breve introduzione del basso e un dolce riff della chitarra elettrica, rivelando sfumature e suggestioni atmosferiche che sentiremo per tutto l’album. Le canzoni che costituiscono Ex Vuoto descrivono in maniera fantasiosa storie di libertà, rimpianti, amori e gioia di vivere suonate in maniera limpida e lineare con notevole professionismo.

E’ un lavoro minuziosamente ponderato e coerente, con fenditure rock come in L’impiccata e La Tua Creatura (episodio che ricorda il Grignani di Campi di Popcorn), con spruzzi di pop visionario rifacendo la Summer On A Solitary Beach di Battiato, stravolgendola completamente in maniera amabile. Ci sono intonazioni più veementi come la conclusiva Resina, dotata di un pregevole assolo finale, e sfumature più pacate in Miocardio e Croce.

Ex Vuoto mostra il lato più intimista del gruppo in cui preponderano i riff solari e briosi su cui si appoggiano le canzoni esaltando la verve sognante dei Lisagenetica, brani gradevoli sebbene non siano così evidenti dei guizzi creativi, ma gli arrangiamenti sono chiaramente funzionali senza far apparire i brani monotoni.

Orecchiabile ed espressivo, il disco è ottimamente registrato, rilevando la sobria personalità del gruppo, ottenendo un risultato pregevole nel dualismo emotivo-concettuale dei testi.

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Luca Paisiello
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