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Les Morceaux Anatomiques: Kids Are Playing Piano And Smoking Cigarettes

Il debutto de Les Morceaux Anatomiques, tra atmosfere crepuscolari e ipnotici labirinti sonori. Il tutto coronato da uno stile molto "baudelairiano"

Les Morceaux Anatomiques

Kids Are Playing Piano And Smoking Cigarettes

(Cd, autoprodotto in collaborazione con lo Studio Fiscerprais)

new wave, post-punk, psichedelia

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Era da qualche tempo ormai che l’album di debutto vero e proprio de Les Morceaux Anatomiques attendeva di vedere la luce, ma finalmente gli sforzi del quartetto pavese sembrano aver partorito in forma definitiva l’elaborato di questa lunga genesi. Il risultato è Kids are playing the piano and smoking cigarettes, un insieme di poche ma intense tracce.

Se si dovesse ripercorrere al contrario la creazione di questo album, si potrebbe quasi ipotizzare l’atmosfera nella quale è stato concepito; e si tratterebbe della stessa atmosfera rarefatta che aleggia nell’intero album, in cui il rumore di fondo che si avverte è quello della malinconia. E’ una dimensione intima, una discesa nelle profondità dell’introspezione.

Lo snodarsi di delay e il propagarsi dei riverberi genera cunicoli ipnotici che costituiscono l’elemento d’unione di tutti gli otto pezzi. In questo viaggio sotto la superficie l’unica luce è quella tenue e soffusa delle melodie più dolci. Tradotto in termini più pratici, le influenze stilistiche del gruppo sono riscontrabili per lo più nelle radici post-punk e new wave con vaghe note di accattivante psichedelia.

I toni crepuscolari non scadono mai nel clichè, così come tra l’altro l’ascolto non lascia mai spazio alla noia. Tutto sembra procedere perfettamente in un’impeccabile sintonia ed organicità. Proprio come se questi brandelli, questi tasselli combaciassero e partecipassero al funzionamento di un organismo più grande e complesso. D’altronde è una questione di meccanismi sonori… e anatomia.

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Delia Bevilacqua
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