Jules Not Jude
Clouds of Fish
(Cd, Recbedroom)
indie pop, brit pop
________________
Il loro sanguigno indie pop scorre, di pari passo con l’amore per i Beatles, all’interno delle cinque tracce di Cloud of Fish, irriverente tributo al quartetto inglese. Intendiamoci. I Jules Not Jude propongono musica originale, sebbene il loro percorso artistico sia influenzato, nel bene e nel male, dall’estro e dalla creatività dei loro beniamini.
Sebbene la loro proposta musicale risulti decisamente più acustica e intimistica.
Un’innegabile vena romantica (My Neighbour in Love) li avvicina forse alle nuove generazioni di estimatori dei Bags four (Turin Brakes) con alcuni passi falsi (The Hospital e Winter Time), troppo compromessi con la radice. In Clouds of Fish si intravedono gli Oasis più ispirati, in Don’t Deny è la volta dei Travis. Il risultato finale risulta piuttosto convincente anche se sprovvisto, in alcuni passaggi, di quel guizzo creativo capace di rendere accattivante e meno monotono il lavoro.
Sono davvero palesi ed eloquenti i momenti in cui in cui Simone Ferrari e Mirza Sahman, menti di questo progetto, richiamano la loro fonte, atteggiamento che nell’economia di questo Ep di debutto sostanzialmente li penalizza, rischiando di compromettere quanto di buono i Jules Not Jude inventano.
Insomma: i ragazzi devono e possono crescere davvero molto. Per ora vanno promossi, in attesa di una maturità non troppo lontana.
Gli ultimi articoli di Carlo Raviola
- Polite Sleeper: Lake Effect - December 18th, 2009
- Mayflower: Jumping My Skipping Rape In Your Back Yard - November 17th, 2009
- Oceandrive: Why Everybody Sucks? - October 26th, 2009
- Modaxi: Con le mani nel sacco - October 18th, 2009
- My Awesome Mixtape: How Could A Village Turn Into A Town - October 7th, 2009