Gli italianissimi NoSound sono accasati presso la prestigiosa etichetta KScope, una delle poche che al giorno d’oggi è riuscita a caratterizzarsi con un sound riconoscibilissimo (a cavallo tra progressive, psichedelia, post rock e art rock), pur lasciando libertà assoluta ai suoi artisti.
Ma i NoSound di Giancarlo Erra hanno appena rilasciato il bellissimo Afterthoughts, quarto album in studio (quinto della loro carriera) che ne conferma lo spessore artistico e la caratura internazionale. Stilisticamente lasciano l’ambient un po’ più da parte rispetto al passato, abbracciando l’art rock di matrice inglese.
Di questo, di musica in generale, di alta fedeltà e di musica liquida ad alta risoluzione abbiamo parlato a lungo con Giancarlo Erra. Tagliare la registrazione è stato difficilissimo (anche se necessario): Giancarlo non è solo un musicista ispirato ma anche un ottimo conversatore. Con tante cose da dire.
Intervista ai Nosound (Giancarlo Erra) by Massimo Garofalo on Mixcloud
Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo
- Platonick Dive: recensione di Take A Deep Breath - October 23rd, 2024
- Francesca Bono: recensione di Crumpled Canva - October 17th, 2024
- Permafrost: recensione di The Light Coming Through - October 15th, 2024
- Visor Fest 2024 (dEUS, The Charlatans, The Mission, Kula Shaker...): ecco com'è andata - September 30th, 2024
- Monolake: recensione di Studio - September 27th, 2024