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Ilvocifero: Lucyd

Lucyd è il nuovo video di Ilvocifero. Ce lo presenta il suo regista e i musicisti che hanno collaborato al brano

Lucyd è il nuovo video di Ilvocifero. Ecco le parole di presentazione del regista Fabio Capalbo (già dietro la macchina da presa con Verdena, Vinicio Capossela, Pacifico, etc.), insieme a quelle di Edda e Gionata Mirai che hanno collaborato al nuovo album Amorte.

Il brano è co-firmato da Dorina Leka, in arte Doryland.

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FABIO CAPALBO – Il regista

Per il video di “Lucyd” cercavo un’idea lontana dalle narrazioni e da simbolismi evidenti. Un gioco di luci sui volti dei due cantanti avrebbe creato la suggestione che cercavo. Ho chiesto aiuto al direttore di fotografia con cui collaboro, Nicola Cattani, che mi ha suggerito la visione di un vecchio filmato degli anni ’60 di Clouzot, il quale stava sperimentando dei movimenti di luce circolari per un film che poi non realizzò mai. Quella tecnica mi è piaciuta molto e ho deciso che poteva essere l’idea visiva portante del videoclip. Le luci che si muovono attorno a un viso creano un effetto controverso, ne modificano i tratti, le espressioni, mutano le ombre e le sfumature della pelle. Sanno mostrare in pochi istanti molte sfaccettature di cui è costituito l’essere umano.

Il resto l’ha fatto il lavoro sul set con i cantanti, Aldo Romano e Dorina Leka, due attori stupefacenti oltre che grandi cantanti. Mi interessava mostrare le contraddizioni dell’amore di coppia, enfatizzando senza filtri il bene e il male di noi.

EDDA

ILVOCIFERO: ovvero Walter Somà incontra Aldo Romano e poi vanno da Fabio Capalbo e già questo dice tutto, infatti anche se per adesso sono nomi che ai più dicono poco o nulla, di sicuro l’umanità ricorderà se non altro quest’ultimo per il suo lascito di inestimabile valore: la Capalbo Dance.

Ma facciamo un passo indietro.

Da qualche parte nella rete c’è un video dove si vedono Aldo e Walter in una fredda giornata di inverno al nord che suonano e cantano insieme. C’è anche un fuoco per fortuna loro. Stanno creando una canzone, una delle più belle del disco “Persona Plurale”. Per chi non sa come nasce una canzone, questo video è un ottimo tutor anche se però non si vede quello che fa scaturire questa ispirazione. Credo che di chiami Dio, ma sarebbe un discorso troppo complicato per me.

Walter Somà, nonostante il nome, non è nuovo a queste imprese, infatti si attesta come il più misconosciuto song writer italiano e se parlasse inglese probabilmente assurgerebbe alla non fama mondiale. Si ostina a dare le sue creature a cantanti di pochi scrupoli come Edda o di scarsa attitudine sociale, vedi Aldo, solo perché pensa di non sapere cantare e quindi se la prende in saccoccia come si suol dire. Speriamo tutti che prima o poi voglia mostrare la faccia per intero e produca il suo lavoro personale, ma aspettando Godot possiamo godere di questa loro musica.

Non mi dilungo a parlare di altri illustri personaggi come Gionata Mirai che partecipa al disco, ma solo per invidia nei suoi confronti e della sua indiscussa capacità.

Voglio però citare Dorina che ha scritto il singolo dell’album per il quale non ci sono parole, ma una riflessione: perché a X-factor la Tatangelo faceva da coach a Dorina? È come se Garibaldi volesse insegnare il pallone a Maradona, ma questo è il bello di essere italiani. Per fortuna che Dorina è albanese e vive a Trieste che rimarrà sempre parte del regno austro-ungarico.

Un ultimo appunto è per il video clip di prossima uscita, firmato dall’Etoile Fabio Capalbo. Qualcuno ha detto che c’è del marcio in Danimarca, è vero, ma io posso dire che c’è del genio in Capalbo. Non si capisce in cosa sia più bravo, suona la batteria e già non è facile, nella vita come lavoro fa il regista affermato (Verdena, Capossela, Pacifico, Alex Grazian, e cento altri), ballerino l’ho già detto (ha studiato per anni sotto la guida di Mauro Repetto a Eurodisney) e chi più ne ha più ne metta.

Ecco, tutto questo è ILVOCIFERO.

Ma solo per citare le persone che meglio conosco. In realtà c’è una foresta vergine di varia umanità che ha partecipato e fa parte di questa esperienza come Davide Tessari, faro e tecnico audio, e tutti i musicisti che vi hanno suonato, che sono, nessuno escluso, dei tesori preziosi.

Quindi per chiosare il grande Somà: “perle ai porci!”.

GIONATA MIRAI

Quando c’è di mezzo Niegazowana, la chiacchierata d’invito ad un disco porta sempre in territori che hanno a che fare più con l’Anima in tutte le sue forme e stranezze che con la musica, i punti Siae e le guerre tra poveri. IlVocifero ha un’anima enorme con mille forme e stranezze e se gli suoni vicino te ne regala un pezzetto e poi tu te ne vai che ti sembra di averci un po’ della sua vita dentro. E di questo lo ringrazio.

 

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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