I Calibro 35 affrontano gli USA

Dopo un’estate di incredibile attività live e il successo radiofonico di “Tutta Donna” il collettivo affronta la sfida americana, con una serie di concerti in club e festival, performance radiofoniche ed uno speciale evento alla USC School of Cynematics patrocinata da George Lucas.

Questa volta vi togliamo dall’imbarazzo, non occorre parteggiare per i buoni o i cattivi. Sedetevi comodamente e dimenticate le traiettorie del colpo sparato dal killer di turno, non fate caso a quell’impermeabile old‐fashioned indossato dal commissario coi baffi, semmai concentratevi sui titoli di apertura e quelli di coda. La suspense per tutta la durata della pellicola è assicurata da un combo di musicisti che evidentemente sa come sostituire il paradigmatico termine cinematico con musiche che descrivono propriamente l’azione, l’intreccio tematico, la provinciale guerra degli opposti Bene/Male.

I Calibro 35 ‐ che all’iconografia dei poliziotteschi si rifanno da capo a piedi, scegliendo per la propria investitura gli autori culto che hanno commentato quella stagione estrema ‐ sono una realtà fuori dal tempo, un glorioso esperimento ora divenuto materia da esportazione. I cinque musicisti che danno vita al gruppo oltre a vantare un curriculum impressionante tra i patri confini e all’estero, sono completamente calati nel clima di quei Settanta che con fare rocambolesco ci parlavano degli anni di piombo e di tutte le discrepanze sociali del paese Italia.

Scandagliando nel repertorio di compositori dall’impatto pazzesco e mettendo in fila rendition del tutto personali di temi ideati da Ennio Morricone, Franco Micalizzi, Stelvio Cipriani, Luis Bacalov/Osanna, Piero Piccioni, Guido e Maurizio De Angelis e Goblin, gli uomini in ‘uniforme’ ‐ che scelgono l’ex‐Milano da bere come quartier generale ‐ hanno compiuto un miracolo. Ora invidiatissimo anche oltreoceano. Colpa del forsennato rumoreggiare e del passaparola ormai irreversibile nell’epoca del download digitale.

Fatto sta che i Calibro 35 stanno caricando un bastimento pieno di armi atipiche: chitarre fuzz, bassi groovy, batterie e percussioni, fiati ed un immancabile organo Farfisa. Si salpa, verso gli States. Primi appuntamenti a New York, poi cambio repentino e riflettori puntati sulla California, con una manciata di esibizioni a quattro passi dagli Studios Hollywoodiani.

Il rischio che la sortita possa causare più di uno scossone è lecito. Rapiti nella downtown newyorkese e magari assoldati da un famelico John Zorn per approntare un nuovo rifacimento di quei temi a lui tanto cari? Rivisti solo parzialmente coi Naked City che si dimenavano tra gli spartiti de Il Clan Dei Siciliani, A Shot In The Dark di Henry Mancini o il John Barry di The James Bond Theme?

Fatto sta che l’invasione è stata programmata con fare certosino ed anche i luoghi di approdo scelti con circospezione, tanto è vero che i passaggi nei prestigiosi club Nublu (casa di un autentico collettivo che include la proverbiale mastodontica Nublu Orchetsra guidata dall’estroso Butch Morris) e Zebulon della Big Apple sono biglietto da visita più che confortante.

A Los Angeles i Calibro 35 parteciperanno anche ad un evento speciale, esibendosi alla School of Cinematic Arts, istituto patrocinato da George Lucas, in una serata organizzata dalla Fondazione Azzurra ed (H)it Week L.A.: l’appuntamento del 14 Ottobre si presenta come un ulteriore battesimo di fuoco per la compagine, che proporrà i suoi incalzanti temi di fronte ad una platea musicalmente allenata e curiosa di approfondire la propria conoscenza del campo con la magia dei compositori italici.

Altra sortita di spessore sarà quella all’interno degli studi radiofonici di KCRW, una delle realtà più influenti nell’etere californiano. Con Morning Becomes Eclectic la radio di Santa Monica ha fatto in modo che la musica, anche europea, più innovativa trovasse un’adeguata vetrina in un contesto difficile come quello della West Coast. Avranno un’ulteriore opportunità così di imporre i loro groove cinematici i Calibro 35, il cui prossimo motto potrebbe essere proprio ‘we want the airwaves’. Armi in pugno, i sanguinari registi del groove non faranno prigionieri nemmeno questa volta.

LE DATE DEL TOUR NEGLI STATI UNITI

9 ott 2009 Nublu Manhattan ‐ New York, New York

10 ott 2009 Fontana’s New York City, New York

11 ott 2009 Lakeside Lounge Brooklyn, New York

13 ott 2009 Zebulon Brooklyn, New York

14 ott 2009 USC school of cynematics Los Angeles, California

15 ott 2009 KCRW radio ” morning become eclectic ” Los Angeles, California

16 ott 2009 HitWeek Festival@The Fonda Theatre Hollywood, Los Angeles, California

17 ott 2009 HitWeek Festival@The Fonda Theatre Hollywood, Los Angeles, California