Giò Fattoruso
Prestami Dio
(ViVeriVive)
folk-pop, canzone d’autore
_____________________
Dopo anni di esperienze in vari gruppi, come bassista e frontman, nel 2012 Giò Fattoruso da Seriate sceglie di tentare la fortuna in solitaria e dà alle stampe il suo primo EP. Prestami Dio racchiude cinque brani, che si muovono tra il pop e il folk, con il preciso intento di mettere in luce le doti cantautorali dell’artista bergamasco.
Tema centrale delle liriche di quest’opera prima è l’amore in tutte le sue declinazioni – quello per qualcosa o qualcuno di superiore a cui rivolgere le proprie preghiere (Prestami Dio) o più banalmente per una donna (Vorrei non rivederti mai) – sostenuto da chitarre e archi che si amalgamano bene in un ordito classico dall’andamento alquanto prevedibile.
La sposa di Chagall è il pezzo che a mi parere meglio rappresenta le potenzialità di questo cantautore e la sua delicata e poetica capacità descrittiva degli esseri umani e delle loro storie. Il lavoro di un musicista è in continua evoluzione, e quello di Giò Fattoruso in particolare è appena agli inizi.
Gli ultimi articoli di Simona Fusetta
- Generic Animal: recensione di Il Canto dell'Asino - November 25th, 2024
- Coldplay: recensione di Moon Music - November 21st, 2024
- Malice K: recensione di Avanti - November 11th, 2024
- Fantastic Negrito: Son Of A Broken Man - November 6th, 2024
- The Armoires: recensione di Octoberland - October 11th, 2024