Gea
From Gea With Love
(Cd, Jestrai, 2009)
indie rock
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Quattro anni fa avevo recensito Baillamme Generale apprezzando favorevolmente sonorità e idee di questo gruppo, pensando avessero trovato una strada congeniale per proporre la loro musica. In quattro anni possono cambiare molte cose, tra cui il cambio di formazione e sicuramente il loro percorso musicale ha tutto il diritto di trovare nuove ispirazioni.
Il risultato è che questo disco personalmente piace molto meno del precedente, a cominciare dal suono meno dinamico dove indubbiamente si sente il cambio di produzione senza più la guida di Giulio Favero. Ci sono ritmi piuttosto ripetuti, parti di basso percosse quasi alla stessa maniera, il pezzo di chitarra migliore lo troviamo in Western Mantra, disco mezzo cantato in italiano e in inglese e una canzone in francese per internazionalizzarsi giusto in parte.
From Gea With Love è stato inteso dalla band come un concept-album basato sulla tematica dell’amore, ironicamente pubblicato a San Valentino, ma tutto è tranne un disco a lume di candela. Piuttosto un concentrato di tormento affettivo dove chitarra e basso tagliano le orecchie dell’ascoltatore in una conturbante ritmica hardcore.
Si tratta di canzoni stabili con una costruzione melodica diretta e una stravagante libertà lirica, piacevoli da ascoltare in brani come Con Dolcezza Honey fatta di impietosi cori e movimenti ritmici mulinanti, e la vibrante Rock n’ Roll Academy, imperversando comunque sempre su una generalizzata sottile ironia.
I Gea al quarto disco continuano ad essere un gruppo di nicchia, non è un male, l’importante è piacere a chi apprezza il lavoro fatto con ardore, passione, sentimento e Joiedevivre, come consiglia la loro terza traccia.
http://www.myspace.com/geaband
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