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Frightened Rabbit: The Winter Of Mixed Drinks

Tornano i Frightened Rabbit e confermano tutto ciò che di buono è già stato scritto su di loro. Già un must per questo 2010 sempre più interessante a livello musicale

Frightened Rabbit

The Winter Of Mixed Drinks

(Cd, Fat Cat Records)

indie rock, indie folk

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Si forma in Scozia nel 2003 la band dei Frightened Rabbit. Inizialmente parte come progetto solista del frontman Scott Hutchison e in breve tempo sale agli onori nel mondo indie folk-rock. Diventati band a tutti gli effetti con l’ingresso del fratello Grant Hutchison alla batteria nel 2004 e del chitarrista Billy Kennedy nel 2005, i Frightened Rabbit videro il proprio esordio discografico nel 2006 con Sing The Greys, il cui successo portò ad un re-edit nell’autunno 2007.

Nell’autunno 2008 fu poi la volta di The Midnight Organ Fight registrato da Peter Katis, già all’opera con Mercury Rev e Interpol. Nel luglio 2008 lo stesso album venne registrato in versione live a Glasgow e ne uscì un eccellente lavoro poi pubblicato nella primavera dello scorso anno Quietly Now ! – Midnight Organ Fight Live And Acoustic At The Captain’s Rest.

Attualmente la band è in tour per il Regno Unito con Modest Mouse e Gomez, dopo il successo ottenuto negli States al seguito dei We Were Promised Jetpacks e The Temper Trap. In marzo uscirà il loro terzo album The Winter Of Mixed Drinks.

Il nuovo lavoro, contraddistinto come al solito dalla voce calda ed il timbro originale di Hutchison, inizia con Things, brano interessante che da il giusto brivido in attesa della successiva Swim Until You Can’t See Land, primo singolo estratto dall album.

Segue The Loneliness And The Scream, un brano con un ritornello irresistibile che trascina per tutti i 4 minuti di durata. The Wrestle torna sui territori più classici del pop-rock scozzese e ricorda parecchio i conterranei Snow Patrol.

Con Skip The Youth le sonorità appaiono più sporche, anche se nel corso del brano si affievoliscono e lasciano spazio ad un cantato lineare. Uno dei pezzi più riusciti dell’album.

Nothing Like You si evidenzia particolarmente per lo stile molto affine ai Counting Crows più scanzonati e diventerà molto probabilmente un anthem della band. E’ un brano che impedisce di non battere il piede a tempo di musica.

La successiva Man/Bag Of Sand ci porta in territori psichedelici ed è la canzone più sperimentale di questo The Winter Of Mixed Drinks.

FootShooter è melodia pura, uno dei brani migliori della band al quale segue quella Not Miserable che fa molto Sigur Ros. L’atmosfera fatata viene poi spezzata dalle chitarre di Living In Colour altro probabile future-anthem.

Chiude la ballad Yes, I Would.

The Winter Of Mixed Drinks piacerà a tutti i nostalgici dei primi Coldplay e a tutti quelli che amano il sound di Albione. Un album che non può mancare fra le tante buone cose in uscita in questi primi mesi del 2010.

http://www.myspace.com/frightenedrabbit

http://www.frightenedrabbit.com/

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