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Wired Next Fest 2016, 17 settembre

Arriva per la prima volta a Firenze, il 17 e 18 settembre prossimi, il Wired Next Fest, il più importante festival italiano dedicato all’innovazione.

Event Details


Wired Next Fest 2016

17 settembre

Firenze, Piazza Santissima Annunziata

wired-next-fest

Arriva per la prima volta a Firenze, il 17 e 18 settembre prossimi, il Wired Next Fest, il più importante festival italiano dedicato all’innovazione. Due giorni in cui sarà celebrata e raccontata la scienza, la tecnologia, il business, il web, ma anche e non da ultima la grande musica elettronica. Diverse le location che ospiteranno il Festival, dal palco del Salone dei Cinquecento e la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, dove si terranno i talk, al Palagio di Parte Guelfa, che diventerà il centro nevralgico di workshop e laboratori, a Piazza Santissima Annunziata, che ospiterà un concerto serale che completerà il ricco calendario del Festival.

Sabato 17 settembre tutta la città è invitata a una serata di musica elettronica interamente gratuita e a ingresso libero, con alcuni dei più importati artisti della scena nazionale e internazionale. Protagonista della serata sarà Jon Hopkins, musicista, compositore e produttore britannico di fama internazionale, che regalerà al pubblico un coinvolgente dj-set.  Prima di lui sul palco, a partire dalle ore 19.30, si alterneranno nell’ordine: Khompa, Joan Thiele, M+A e Playroom, la nuova identità musicale dei Motel Connection.

Sarà l’artista torinese Khompa – co-fondatore degli Stearica e session man già noto dietro i fusti di Baustelle, Roy Paci Aretuska ed LN Ripley – a dare il via all’evento serale con un live act audio-visuale unico al mondo. “The Shape of Drums To Come” è il pionieristico album pubblicato in tutto il mondo lo scorso 2 settembre e presentato per la prima volta sul palco del WNF attraverso un sistema che gli permette di suonare dal vivo composizioni che solitamente richiederebbero una band per essere eseguite, il tutto senza l’utilizzo di basi e loop.

A seguire sarà la volta di Joan Thiele, il nuovo talento italiano.  Il suo ep  di debutto, “Joan Thiele”, pubblicato nel giugno scorso da Universal Music e anticipato in radio dai  singoli “Save Me” e “Taxi Driver”, contiene sei brani inediti scritti da Joan e una cover di Lauryn Hills  “Lost Ones” in una nuova, splendida interpretazione. I brani del disco sono stati registrati fra Milano, Amburgo, New York e Los Angeles. Madre italiana e papà svizzero-colombiano, Joan ha trascorso una vita nomade che le ha regalato un gusto musicale internazionale, un connubio creativo con sfumature stilistiche che non possono lasciare indifferenti.

La serata proseguirà con il concerto degli M+A, il duo fondato da Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli. Acclamati dalla critica internazionale e con all’attivo centinaia di concerti in Europa e Stati Uniti, gli M+A sono stati gli unici italiani ad aver suonato sul main stage del Festival di Glastonbury oltre ad aver condiviso lo stesso palco di artisti come Disclosure, Phoenix e AIR. In attesa dell’uscita del loro nuovo album, su Sugar, il 9 settembre, esce in tutti gli store digitali e piattaforme streaming il loro nuovo singolo “Forever More”.

A seguire Playroom, la nuova identità elettronica e il nuovo progetto artistico di quelli che erano i Motel Connection. Senza più strumenti elettrici, ma solo con generatori di suoni elettronici, Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj & producer) e Pierfunk (ex bassista del gruppo torinese) daranno vita ad un live totalmente improvvisato. Un live unico, giocato sul momento, in cui saranno per lo più le macchine, in interazione tra loro, a generare il flusso ritmico e armonico della performance.

Il momento clou della serata sarà il dj-set di Jon Hopkins, senza dubbio uno degli artisti e produttori più interessanti e autorevoli della scena musicale elettronica internazionale. Con sei album di cui l’ultimoImmunity pubblicato nel 2013 per la Domino Records, diversi Ep, colonne sonore (come per esempio Monsters di  Gareth Edwards e How I live know di Kevin Macdonald) e prestigiose produzioni (per esempio con Brian Eno e Coldplay), Hopkins proviene dalle fila degli Imogen Heap e, dai primi anni 2000, ha sperimentato con l’elettronica, la dance music e la techno.

Sempre sabato 17 settembre alle ore 18.30 presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, il cantautore americano Devendra Banhart presenterà in anteprima il suo nuovo cd con uno showcase acustico. Ape in Pink Marble, questo il titolo del nuovo lavoro in studio dell’eclettico artista, nonché il nono della sua carriera, che uscirà il prossimo 23 settembre per Warner Music.

Da segnalare inoltre l’incontro con Boosta dei Subsonica, domenica 18 settembre alle 15.00, sul tema “Della bellezza delle colonne sonore nella vita”, Ghemon che, sabato 17 alle ore 14.00 insieme ad altri due ospiti, parlerà di “Fine tuning: nuova industria discografica” e il produttore discografico Tommaso Colliva (Afterhours, Muse, Calibro 35) con il talk “La forma del suono” che si terrà domenica 18 settembre alle ore 11.30.

 

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