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Fasti: Lei Si è Alzata Dal Sordo Mormorio

Hanno aperto il concerto de Le luci della centrale elettrica a dicembre. Si presentano con un progetto nuovo. Wow! è l’espressione che suscita l’ascolto di queste tracce. La particolarità, il coinvolgimento che ne deriva, la poeticità ed il rock melodico andante giustifica la sorpresa nell’ascoltare Lei si alzò dal sordo mormorio

Fasti

Lei si alzò dal sordo mormorio

(Cd, Il cerchio perfetto)

sperimentale

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ifastiepAll’epoca erano i Seminole, gruppo torinese scioltosi tempo fa. Dal 2008 sono i Fasti. Una band formata da “due bassi, una voce, una chitarra e un po’ di macchine”.

Lei si alzò dal sordo mormorio è il loro primo EP. Quattro tracce poetiche, melodiche, schiette, teatrali. Che sia questo misto a rendere la produzione tanto suggestiva? Forse. Fatto sta che traccia dopo traccia non si può che assecondare le affermazioni dei brani e lasciarsi ipnotizzare da sonorità grezze ma affascinanti.

Estate dove sei si apre con un motivo rilassante che rimanda alla musica orientale e nasconde in sottofondo il suono della puntina sul giradischi. Dopo breve una voce inizia a raccontarci le soluzioni alle serie di “drammi” che ci colpiscono nelle nostre società moderne. “Emotivo, stabilizzatore di umore. Depresso, antidepressivo. Un ansioso, ansiolitico. Troppo agitato, sedativo …” e via discorrendo, componendo un quadro perlopiù  perfetto.

In Cagnolini di gesso suoni elettronici aprono la strada al basso. Il basso apre la strada ad altri suoni. Questi suoni introducono il tema della speculazione bancaria. Parlarne in questi termini non rende l’idea. Bisogna ascoltare per poter godere tanto della musicalità, quanto della verità del brano.

“La trappole dell’ignoranza e della cupidigia umana, cade. Cade quando ti immergi nella bellezza e nel suo potere reale. Perché se esiste il dolore e la tristezza è anche vero che esiste la felicità e la gioia”. Sono solo poche delle parole che rivela Joe Coronado. Una canzone che incanta all’istante. Forse per il suo testo. Forse per la musica che cresce a poco, aggiunge ogni volta materiale nuovo e alla fine si eclissa, si svuota improvvisamente e tace.

Ed infine In intimo. Si apre con un melodico intro. Si chiude con una risata. In mezzo c’è tutto un mondo di poesia e musica. Musica in crescendo. Poesia in sottofondo.

La suggestione di Lei si alzò dal sordo mormorio è gratuitamente fruibile tramite il sito www.myspace.com/ifasti

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