Enrico Pieranunzi
Wandering
(Cd, Cam Jazz)
jazz
_______________
La qualità e la quantità di Enrico Pieranunzi. La qualità artistica presente anche in questo ultimo lavoro in studio, la quantità produttiva, ovvero la capacità di sfornare con una certa costanza notevolissime perle musicali. A riguardo, fate un giro su Rockshock, ripescate le belle parole spese per i recenti lavori in trio (con Johnson e Baron) o per la splendida rilettura della produzione pianista di Domenico Scarlatti. Roba da leccarsi i baffi.
Con questo Wandering, Pieranunzi pare avvicinarsi ad una dimensione più personale della sua musica, come un viandante che dopo un lungo cammino finalmente ritorna a casa, riabbracciando tutto ciò che è familiare. Ed allora il processo di creazione del suono, il pensiero, persino il respiro è allo stesso tempo dimensione intima (familiare appunto) ma anche nuova, figlia delle esperienze vissute, dei volti, dei luoghi che si portano dentro. Il tutto, quindi, è un’armonia di nuove suggestioni oltre che di talento consolidato.
Così con mano inconfondibile Enrico Pieranunzi disegna composizioni brevi, eleganti, capaci di trattenere, legare letterarlmente l’ascoltatore (avvezzo e non), sia attraverso una tecnica sempre impeccabile sia attraverso la capacità di produrre attimi di pura emozione (basti l’ascolto di Fermarti a guardare il giorno o Rosa sul mare).
Un disco affascinante, completo, consigliatissimo. A chiunque.
Gli ultimi articoli di Emmanuele Margiotta
- Lydia Lunch: Big Sexy Noise - March 9th, 2010
- Laura Gibson: Beasts of Seasons - November 25th, 2009
- M. Segrafeddo e G. Binda: Contemporanea & Elettronica - October 11th, 2009
- The Forty Moostachy: Three Rooms, Some Songs, The Show… and a Suitcase Full of Bones - August 25th, 2009
- Animal Farm Project: Complicated Lines - August 20th, 2009