Enempidi
Quanto Basta
(Cd, Bagana Records)
crossover, nu-metal, alternative metal
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Rabbia, rancore, dolore!!! Un concentrato di potenza e negatività costruttiva ci investono fin dal primo ascolto; il messaggio nichilistico e carico di odio e cattiveria, oltre che di disillusione venata però di voglia di rivoltarsi contro la società, è trasmesso in pieno dagli Enempidi, band dalla storia medio-lunga, che sembrava in via di scioglimento, ma che con Quanto Basta ha dimostrato di essersi risollevata in carica combattiva ed in energia.
Le tracce alternano un cantato a tratti in italiano e a tratti in inglese, sempre stilisticamente molto violento, fino ad arrivare ai confini del growl; un po’ una lezione Korn-Linea 77 combinati, in ritmiche e sonorità urlate, volutamente sgraziate per far da testimoni al grido di dolore della proprio io, sempre combattuto tra il bianco e il nero, e che mai riesce a trovare una mezza misura nel grigio.
Ovviamente, a sostenere il nichilistico grido della voce, c’è sempre una potente chitarra, che, a sprazzi, tocca addirittura un sound stoner, adattandolo benissimo a un contesto molto più hard. Non si direbbe che le radici degli Enempidi siano elettroniche ed hip-hop, quindi, complimenti ai chitarristi, che, con l’inserimento di brillanti disorsioni sono riusciti benissimo a far virare il gruppo verso un terreno musicale completamente differente.
Indubbiamente, soprattutto nelle urlate growl-style, Max Cavalera si dimostra un ottimo esempio da seguire per impostare pressoché quasi tutta la linea programmatica di Quanto Basta (anche a livello di combinazione riff chitarristico-colpi di batteria), e questo risulta evidente fin dal primo ascolto; un po’ come se venisse utilizzato lo stesso linguaggio della denucia sociale di Cavalera, ma per esprimere un tema diverso, un contenuto differente, ovvero la voglia di evasione dai demoni della propria mente e la lotta contro il proprio Super-Ego negativo.
Rispetto a tanti altri gruppi alternative metal in circolazione, che, il più delle volte, si rivelano dei cloni dei colleghi americani, gli Enempidi riescono a tirar fuori un barlume di originalità, sia a livello musicale, sia a livello testuale; l’ascolto di Quanto Basta è vivamente consigliato a chi vuole sfogare il proprio stato rabbioso, se e solo se c’è volontà di reazione e di cambiamento della propria condizione; sconsigliatissimo invece a chi è sull’orlo del suicidio o in profonda crisi esistenziale, richierebbe di peggiorare ulteriormente la situazione!
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