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Endless Harmony: recensione di Emerge

Dopo ben sette anni dalla realizzazione del loro precedente disco, ecco che si ripresentano in pista gli Endless Harmony, quartetto italiano che strizza l’occhio a sonorità alternative metal.

Endless Harmony

Emerge

(VRec)

nu-metal

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Dopo ben sette anni dalla realizzazione del loro precedente disco, ecco che si ripresentano in pista gli Endless Harmony, quartetto italiano, prodotto dal solito Pietro Foresti, che strizza l’occhio a quelle sonorità alternative metal che tanto vanno di moda in questi ultimi anni e che trovano negli Alter Bridge i loro alfieri più integerrimi.

In questo caso, in un tappeto sonoro ben confezionato, ad “emergere” (riprendiamo in maniera, più o meno, consapevole il titolo dell’album) ci pensa la voce della cantante Pamela Perez che è il vero valore aggiunto di questa formazione, che ha un’ottima capacità nello scrivere canzoni che possiedono dei ritornelli molto melodici e di facile immediatezza.

Le iniziali Demonized e To The Limit (Push Me) rappresentano il biglietto da visita che i quattro presentano al pubblico, facendo capire come il loro sound sia decisamente internazionale e rivolto anche ai mercati che superano i confini patri.

Nei sette brani che scorrono veloci come un bolide, ci sono tutti quegli ingredienti che servono per provare ad attecchire nei cuori di coloro che cercano in determinati artisti potenza e, allo stesso tempo, melodia.

Si rilevano nel platter anche dei momenti in cui si prova la carta della malinconia post grunge (In The Meantime) e bisogna dire che l’esperimento non è uscito male.

L’ugola della Perez, che in alcuni casi ricorda quella della stranota Amy Lee degli Evanescence, fa poi tutta la differenza del mondo, perché si trasforma in quello che è il tratto riconoscibile e, pertanto, vincente di una formazione che sa il fatto suo.

Alla fine dei conti Emerge è un prodotto confezionato in maniera ineccepibile. Tutto suona bene e perfetto e canzoni come Suffer e 98 sono lì a ricordarcelo.

Bisogna solamente capire cosa ci dirà il futuro sugli Endless Harmony. Al momento le premesse per fare bene ci sono tutte.

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Francesco Brunale
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