Ego59
Tempi Così
(Vrec Music Label)
rock
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Se vivessimo a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, gli Ego59 farebbero, probabilmente, gridare al miracolo.
Cerchiamo di spiegare meglio quello che vogliamo dire ed essere il più chiari possibile. Il loro modo di scrivere e approcciarsi sembra essere preso in prestito da quelle formazioni che si trovavano a vivere un momento storico in cui non erano ancora famose, vedi Rats e Timoria e che mettevano sul mercato dischi che facevano da antipasto a quelli che, ancora oggi, sono riconosciuti come i loro capolavori.
Gli Ego59, pur contando su una produzione di grandissima qualità e ad ampio raggio internazionale, si muovono su quelle storiche coordinate, grazie ad un pugno di canzoni che veleggia in bilico tra il pop e il rock più classico.
Le melodie si trovano in grandi quantità, soprattutto quando ci spinge in territori blues come dimostra la splendida titletrack che ha anche degli spunti che riportano indietro con la mente ai bravissimi, ma sottovalutati Audiaroad. Stesso discorso si può fare per Equilibrio che ha un forte appeal radiofonico. La voce di Riccardo Corradini è ottima, perché è in grado di spaziare su più registri e questo consente alla band di poter anche attuare variazioni che permettono al lavoro di non essere monocorde e identico per tutta la sua durata.
Ci sono esperimenti vagamente funky come Stop che fanno venire voglio di sbattere il piede sul pavimento. Parimenti i modenesi, giunti alla loro seconda fatica, non disdegnano la ballata semplice, ma allo stesso tempo efficace, come Libertà che fa la sua bella figura.
Il cantato in italiano ci riporta indietro con la mente a quando il rock alternativo nel nostro paese era una bella fonte di guadagno per gli artisti che si potevano permettere concertoni e vendite di un certo tipo.
Oggi, purtroppo, le cose non sono più le stesse, ma questo non sembra essere una limitazione per gli Ego59 che hanno la forza di omaggiare quel periodo (È Difficile), rendendolo figlio di questi che sono i tempi attuali (Neroviola). Insomma, si viaggia tra nostalgia e presente e questo rende Tempi Così un album da scoprire e gustare in tutte le sue variegate sfaccettature.
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