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Early Day Miners: The Treatment

Tornano gli americani Early Day Miners con The Treatment, un disco del presente ancorato alla musica del passato.

Early Day Miners

The Treatment

(CD/LP/Digital, Secretly Canadian)

avant pop, indie rock


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Early Day Miners- The TreatmentA volte ci sono band che decidono di “trattare” i loro brani e composizioni in modo diverso cambiando approccio. Peccato che non sempre si riesce nell’intento di fare un passo avanti. Questo è il caso della band capitanata da Daniel Burton, gli Early Day Miners.

Abituati a sfornare canzoni dalle atmosfere pop e brani dai risvolti surreali, come dimostrava il loro precedente disco Offshore, ora tornano cambiando decisamente stile rifacendosi al post-rock nord-americano in auge tra gli anni ’80 e ’90.

Un disco molto curato, lo si capisce subito dal brano di apertura In The Fire, che lascia intendere quali siano gli obbiettivi della band.

La successiva So Slowly è sicuramente la canzone più riuscita e meglio interpretata, dove agli strumenti si aggiunge un tocco di elettronica che ben si addice alla melodia. Ma l’ascolto perde attenzione in brani ripetivi e poco sviluppati come The Surface Of Things e How To Fall.

Discutibile è la scelta di improntare la maggior parte dei brani sulla ritmica monocorda del basso. Il finale, invece, risolleva il disco grazie al buon uso del delay della chitarra e dalle capacità vocali di Burton.

Non un passo indietro ma neanche un passo in avanti per una band di grandi musicisti che in passato hanno sfornato album di pregevole fattura.

Aspettiamo il prossimo.

MySpace: http://www.myspace.com/earlydayminersband

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Stefano Pastorelli
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