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Drakkar: recensione Falling Down

Pillole di un disco che doveva uscire nel 2020, l’Ep della storica power band dei Drakkar calma l’attesa dei fans di lunga data attraverso alcune storie di coraggio, gloria e onore.

Drakkar

Falling Down

power metal

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drakkar-bandEra previsto un nuovo disco per la metal band lombarda dei Drakkar, ma con la pandemia il quintetto ha preferito far uscire almeno un assaggio attraverso questo Ep chiamato Falling Down.

I Drakkar sono in attività dal 1995 sfornando dischi su dischi, pertanto il 2020 li avrebbe visti festeggiare i 25 anni di attività ma il Coronavirus ha rovinato la festa. Ma da metallari arcigni come loro ci si aspetta di combattere questo periodaccio comunque a muso duro, e loro ne danno una prova con quattro nuove canzoni.

A suon di riff e power chord il loro suono epico, veloce e roccioso si scatena sulle note di apertura di Falling Down, dove un mondo privo di empatia ci costrige ad essere sordi al pianto di disperazione del prossimo. Dovemmo aiutarci l’uno con l’altro e mai come ora dovremo rimanere vicini alle persone che amiamo.

L’intro di Knights Of Pendragon suona folk, ballata power che racconta di cavalieri che combattono per la gloria ed altri solo per raccogliere tesori cavalcando nel fango. Una di quelle ballate epiche che tanto piacciono ai sognatori di saghe fantasy. La passione di questo genere ci porta poi alla rilettura di Toss A Coin To Your Witcher, canzone inserita nei videogames della famosa saga di Geralt di Rivia tratta dai romanzi di Andrzej Sapkowski, riproposta anche attraverso una serie TV di gran livello. Qui i Drakkar partono in acustico regalando una versione intima che si apre leggermente nel finale.

Si conclude l’ascolto con Yellow Devil, racconto dal climax emozionale di un guerriero cresciuto in una gabbia con la fame di una tigre, un songwriting che ricorre alle canoniche distorsioni con cambi di tempo pregevoli, che rendono il pezzo solido e di spessore. La novità è la scelta di non utilizzare più le tastiere in questo percorso sempre più basato sulle asce elettriche che si fanno strada nel folto bosco del metal. Attenderemo il momento buono per ascoltare il disco completo intitolato Chaos Lord il prossimo 26 marzo.

Facebook: drakkarmetal

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Luca Paisiello
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