Crookers
Tons Of Friends
(Cd, Phantom Sound & Vision)
dance, elettronica
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I Crookers sono due DJ lombardi in attività dai primi anni del 2000. Dopo un mixtape di hip hop italiano, Bot & Phra, questi gli pseudonimi scelti da Andrea e Francesco, sono diventate delle star a livello mondiale grazie ad alcuni favolosi remix che hanno stupito tutto il pianeta dance per stile e innovazione. In particolare il termine che meglio si accolla al loro genere è fidget house, ovvero una commistione fra house, rave e garage inglese. Fra i remix, degni di nota sono quelli per Get On Your Boots degli U2, per Gasolina dei Bonde Do Role, Salmon Dance dei ChemicalBrothers e soprattutto Day’n’Nite di Kid Cudi, riproposta in questo primo album in una banale versione acapella assai fuori contesto.
L’album Tons Of Friends è stato più volte posticipato e ha creato tantissima attesa a livello mondiale, ma purtroppo risulta alquanto prevedibile e senza quel tocco di genio che ci si aspetta da un duo che si è contraddistinto fin dagli inizi per originalità ed inventiva.
L’album si presenta come un calderone di generi che spazia da fidget a techno bleep, da electro a downtempo, da garage alla reggaeton-house, simile al fidget, un po’ marchio di fabbrica dell’ultimo Pitbull.
Inizia le danze uno dei migliori brani dell’album: We Love Animals che vede la collaborazione di Soulwax e Mixhell, riprende le sonorità di marchio Defcon/Joey Beltram del 1991 e molto probabilmente sarà un prossimo killerfloor. Si prosegue con alcuni brani privi di originalità che vedono special guests come Kelis, Will.I. Am e il già citato Pitbull. Per trovare qualcosa di interessante, almeno a livello di sonorità si deve andare alla traccia 5 dove troviamo Park The Truck, caratterizzato per il cantato di Spank Rock su un groove ipnotico e acidulo.
Anche Rosin Murphy ha partecipato come guest nella succesiva Hold Up Your Hand, degna di nota come l’altro contributo di Roisin in Royal T. In Hip Hop Changed ecco giungere da Baltimora, la rapper Rye Rye in un brano segnato da un groove basilare e dalle classiche trombe da stadio utilizzate nel reggae.
Ci si sposta sull’etno-pop con il contributo di Yelle in Cooler Couleur, poi ecco arrivare Birthday Bash, un mix di musica caraibica, hip hop italiano (con un ottimo Dargen D’Amico) e baile funk con Marina (ex Bonde Do Role).
Il brano migliore di Tons Of Friends vede la collaborazione dei Miike Snow ed è intitolato Remedy: già riempipista di questo inverno, sono pronto a scommettere che continuerà a far saltare nelle discoteche fino alla stagione ibizenca, soprattutto col remix dei Cassius e quello di Magik Johnsons.
Degno di nota anche Tee-Pee Theme con un rappato old school e un groove molto Wu Tang Clan.
Quasi al termine di quest’album contenente 20 brani, troviamo un altro dei miei favoriti: Transilvania vede ospiti gli islandesi Steed Lord e si contraddistingue per il groove accattivante e un cantato di Kali degno della miglior garage Uk.
Altro sicuro floorkiller è Jump Up col contributo dei Major Lazer, un brano con ritmica in crescere che impedisce di stare fermi !
Gran chiusura con il “ciarlatano” Tim Burgess in un’eccellente Lone White e con Kid Cudi, prima nell’acapella già citata e poi nella banale Embrace The Martian tutta vocoder come gli ultimi Kanye West e Timbaland.
In definitiva questo Tons Of Friends è un album di sicuro più adatto al mercato UK piuttosto che a quello italiano, ma alcuni riempipista potranno farlo apprezzare anche da noi. Ci si aspettava forse qualcosa di più creativo dai Crookers che comunque sfornano un album di buona fattura, seppure un po’ scontato.
www.crookers.net
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