C.F.F. e il Nomade Venerabile
Lucidinervi
(Cd, Otium Records)
alternative rock
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Lo ammetto. Amo l’estate, ma il caldo mi crea non pochi problemi. E in un inizio di stagione così incredibilmente calorifero, Lucidinervi è risultato un’inaspettata e piacevolissima ventata di freschezza. Cosa assai rara di questi tempi.
Il disco è tutto così armoniosamento equilibrato e suonato magistralmente che quasi quasi mi commuovo. Sa di teatrale. Un’opera più che un disco. Una grossa fetta di merito ce l’ha sicuramente la voce. Divina. Ci culla dall’inizio alla fine, ci avvolge e ci cattura. E’ afrodisiaca e canta versi poetici. Una poesia emozionale che viene accompagnata da melodie perfettamente in sintonia con essa. Una bilancia che non pende di neanche un millimetro da nessuna parte.
Numerose inoltre le collaborazioni in questo disco. Da Umberto Palazzo al più conosciuto e famoso Paolo Benvegnù. La canzone in cui partecipa proprio quest’ultimo è forse la vetta dell’album, Amore.
Se amate il rock alternativo italiano dei Marlene Kuntz e simili, i grandi cantautori, la poesia, o anche il teatro, bè allora andate assolutamente a scovare questo album, e magari provate a spulciare le date del tour e raggiungeteli. Il live sarà indubbiamente uno spettacolo ancora più evocativo. Anche perchè Lucidinervi è come il vino: ad ogni nuovo ascolto diventa più buono.
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