La musica dei Tense Up è un mix eterogeneo di sonorità, originale, imprevedibile, una pulsazione costante, fuori da schemi e categorie di genere, che denota grande ricerca e passione.
A è il nuovo lavoro del progetto Blindur, un disco carico di pathos, che esprime la necessità di ritagliarsi degli spazi nella giungla mediatica del nostro tempo.
Dalla Provincia è il debutto discografico dei Laika Nello Spazio, power trio milanese composto da due bassi e batteria, lanciato dai due singoli Il Cielo sopra Rho e La Scala di Grigi
Un tuffo nel passato per i Run River North, ma solo per il nome del loro nuovo EP. Per il resto, si preannuncia una nuova era per la band californiana.
Umberto Maria Giardini spiazza tutti con Forma Mentis, un disco rock pieno di chitarre elettriche e di stralci di luce che si fanno strada nell’oscurità di questo nuovo lavoro.
Orange Moon è il nuovo album del trio stoner elvetico Hey Satan: rock psichedelico, ruffiano, sinuoso, languido, con sfumature doom.
Il primo LP dei The Vasto parte con il piede giusto: 8 tracce dal sound groove metal anni '90, con atmosfere cupe, alienanti, mescolate a riff granitici che alternano andamenti feroci e cadenzati.
Il terzo LP degli Elevators to the Grateful Sky mantiene le aspettative nei confronti della ormai collaudata band palermitana grazie ad un groove distorto e melodico.
La premessa è semplice. I Cara Calma sono bravi e su questo non ci piove.
Un artista (e un album) in cui convivono armoniosamente anime diverse, in un tuffo musicale tra passato e presente, con una struttura compositiva abbondantemente sul filo della modernità. Tutto questo è Effenberg.
DNA è il terzo capitolo del percorso dei Deproducers. Un disco che sviluppa un sistema di corrispondenza fra suoni e scienza in cui il DNA diventa lo spartito musicale della nostra vita.
Gli Staches, pur avendo carta di identità svizzera, sono la giusta fusione tra le follie brit-pop e l'energia del pop-punk rigorosamente anni '90.
Crossroad è il debut album della band fiorentina Upanishad: mette in risalto la complessità della spiritualità dell'essere umano, accettando contraddizioni e contrasti, come il suo progetto sonoro, fatto di rock e contaminazioni.
Steve Lamera torna alla guida del suo trio hard rock in questa seconda prova discografica tutta elettrica.
Gli Oga Magoga ci consegnano 12 tracce allegre, piacevoli, coinvolgenti, fresche, attraverso un viaggio in cui si suona, si canta e si balla. Un disco che parte da lontano: dal pop beat del Piper Club, passando per i borghi medievali di Siena, fino a raggiungere l'Appenino Tosco-Romagnolo.