I River into Lake (ex Girls in Hawaii) sono una bella realtà, magari nostalgica, ma tutto sommato interessante, dal momento che risultano abili a scrivere belle canzoni che non avrebbero sfigurato in passato, così come nel presente.
I torinesi Anno Zero danno un assaggio del loro nuovo progetto di hardcore italiano con un Ep molto fragoroso, Catarsi.
A quasi due anni di distanza dal precedente lavoro, gli scozzesi The Twilight Sad tornano con Òran Mór 2020, un full lenght dai colori tenui e pacati.
Born to Love è il debut album dei Bytecore, capace di introdurre chi ascolta nel mondo complesso e post apocalittico di una band che sa come indurre alla riflessione.
Un progetto, quello di Uhuru Republic, che va ben al di là della mera produzione di un disco, ma che si fa ponte tra due paesi e due culture.
I Duocane sono un duo che arriva direttamente dalla Puglia e che è alla sua seconda fatica, Sudditi. I ragazzi hanno assimilato bene tutto quello che arrivava dall’ovest americano: stoner, hardcore e post rock.
Respira è il disco di debutto di Ugo Fagioli: un concept album, un progetto in cui la componente cinematografica gioca un ruolo essenziale quanto quella musicale.
Quello dei Frana è un'idea di post-punk contagiato da un'epidemia di sostanze soniche noise, hardcore e post-rock. Disastersss è un disco dai suoni diretti, verticali, ruvidi, aspri, vitrei, nevrotici e anfetaminici, granitici e sulfurei.
Una dichiarazione d'intenti all'insegna del romanticismo: parliamo di Lotto Con Me Stesso, il debutto discografico della J.S.P. Crew.
Il Salento non è solo mare e spiagge, ma anche musica e alla lunga lista di autori di questa terra si aggiunge Innocente col suo album d'esordio - Io Sono - che sposta l'asticella dell'indie pop italiano.
Attraverso una distesa sconfinata di ritmiche e sonorità malinconiche ed energiche, i La Jacquerie si gettano nel mare fluido e denso della neo-psichedelia sviscerando contenuti che inneggiano all'indipendenza.
Una sferzata in faccia. Un pugno piazzato in pieno volto. Rabbioso e senza via d’uscita. Tutto questo è l’ep Orso realizzato da Il Vile, quartetto italiano, che non lascia spazio a dubbi.
Marco Nicolini, oltre a essere un artista a tutto tondo, è l’anima di questo progetto a nome Amplifier. Gioia Vuota è un disco particolare che va ascoltato lentamente e con grande attenzione.
Il nuovo lavoro degli Yo Yo Mundi è un atto rivoluzionario di grandissima poesia, armonioso e di grande sensibilità con la speranza di uscirne migliori, insieme.
Dietro al monicker Hola La Poyana si nasconde il nome dell’artista sardo Raffaele Baldas. Il suo secondo lavoro, A Long Cold Summer, trasuda blues da tutti i pori.