L'amore partorito dalla mente dei Bambara. Love on my Mind è un piccolo sunto di post-punk / rock 'n' roll, schietto e genuino.
Con il nuovo album Un Posto Sicuro, il trio milanese Il Corpo Docenti continua a preservare una scrittura dal forte impatto emotivo, mitigando l'impeto degli esordi ma conservando quell'imprinting corposo e melodico dell'alternative rock tricolore dei Duemila.
La band heavy metal sassarese Endura manda alle stampe il suo album d'esordio Between Earth and Sky: un tuffo carpiato e nostalgico nelle sonorità della vecchia scuola NWOBHM e thrash metal.
Noisebreakers è un progetto interessante, che unisce il passato (rock, blues, psichedelia) con le giuste produzioni moderne che dovrebbero avere tutti i dischi.
Un drappello di voci femminili alla corte dei Beauty in Chaos. Il nuovo album, Behind the Veil, veleggia tra ballad sognanti e atmosfere rarefatte.
Tra capigliature fucsia, straccali vintage e camicioni alla Billie Eilish, il trio toscano Ros riparte ufficialmente da Allegria Maldistribuita, sfoggiando sia la muscolatura estetica delle distorsioni di estrazione garage rock, sia le sfumature melodiche e introspettive dell'indie pop.
Con il suo secondo album, il cantautore siciliano Francesco Anselmo si fa portavoce della sua generazione, quella dei precari e degli instabili sotto ogni aspetto della quotidianità.
Damno con Bugaboo Alley ci offre una visione abbastanza chiara, ma allo stesso tempo schizofrenica, di come si possa interpretare il crossover ai nostri giorni.
Con Welcome Shadow il duo femminile I’m not a Blonde esplora l’oscurità e le ombre, addentrandosi nei sentimenti più cupi e scuri; il tutto con sonorità elettro molto raffinate che si uniscono ad una vocalità di matrice dream pop assolutamente accattivante.
Il secondo album dei La Belle Epoque vede un cambio di rotta nelle sonorità della band bergamasca, incentrate su un inedito equilibrio tra intrecci di chitarre e di tastiere.
Nel suo debut album Sacred Erotic, Anna Soares plasma un nuovo genere sonoro in grado di coniugare immaginario erotico BDSM, gothic wave di memoria Dead Can Dance, tribalismo carnale e la profondità dei bassi di certa elettronica trip-hop di rimando Portishead.
Dopo 17 anni i Tears For Fears tornano con The Tipping Point, un album intimo ed elegante, che non suona come un semplice tentativo di rinverdire i fasti del passato.
Carlo Masu è molto conosciuto per essere uno dei membri fondatori dei C.U.T.: ha deciso di mettersi in proprio e con l’ausilio de Le Ossa, ha portato a compimento il suo esordio da solista. Ombre Di Un Corpo Estraneo è un lavoro ostico, ma intrigante, in cui si mescolano sonorità di ogni tipo che spaziano dal rock, al noise, passando per il garage.
Disgelo è il nuovo, mirabile, album, delle Winter Severity Index. Disgelo è arte sonora allo stato puro.
Con il nuovo album Nothing To Expect, la band partenopea Stella Diana rievoca le linee guida spirituali e somatiche della musica dark e le atmosfere oniriche della corrente shoegaze.