Ibisco: recensione di Languore
Se già vi era piaciuto Nowhere Emilia, vi innamorerete di questo Languore, secondo lavoro del bolognese Ibisco.
Categoria Recensioni Cd
I Cd ascoltati per voi (a tutto volume), valutati da noi
S.C.I.O.: recensione di Discorsi Distorti
Con Discorsi Distorti gli S.C.I.O. allargano la concezione di post-rock andando a lambire territori ambient, stoner e alternative.
The Cosmic Gospel: recensione di Cosmic Songs For Reptiles In Love
Gabriel Medina aka The Cosmic Gospel fa il suo esordio discografico con l'album Cosmic Songs For Reptiles In Love: uno split armonico tra psych-rock anglosassone degli anni 60 e indie-folk statunitense degli anni '90.
The Sea at Midnight: recensione di Too Close To The Sun
The Sea at Midnight (aka Vince Grant) approda alla seconda prova in full-lenght. Too Close To The Sun è il disco della rinascita.
Sky Lions: recensione di Inside the Circle
Ecco l'esordio degli Sky Lions: Inside the Circle è un tortuoso labirinto dal fascino oscuro, dove l’identità trans/queer e l’horror si uniscono per andare a dipingere un ricco arazzo sonoro.
Alberto Bianco: recensione di Certo Che Sto Bene
Alberto Bianco riparte da questo nuovo capitolo discografico per mostrare e condividere le emozioni che circondano il suo perimetro sentimentale e le esperienze accumulate nel tempo.
Freez: recensione di Icebreaker
Per chi ama le sonorità indie, impossibile perdersi questo Icebreaker, secondo lavoro dei veneti Freez.
Lorenzo Del Pero: recensione di Nato Il Giorno Dei Morti
Nato il Giorno dei Morti è il terzo disco di Lorenzo Del Pero, un album fatto di inquietudini chitarristiche e di testi che arrivano dritti come proiettili in faccia.
Agnese Valle: recensione de I Miei Uomini
Con il progetto teatro canzone I Miei Uomini, Agnese Valle ha voluto omaggiare e rivisitare alcuni cantautori che hanno raccontato le donne in modo non convenzionale, ma con delicatezza e attenzione.
Ananda Mida: recensione di Reconcilier
A gente come gli Amanda Mida non puoi e non devi chiedere qualcosa che abbia a che fare con il termine facile. Loro sono nati per essere liberi, senza catene e vogliosi di sperimentare, guardandosi sempre indietro più che in avanti.
GENN: recensione di unum
unum è un album che fonde le identità dei membri delle GENN in un sound unico che affonda le proprie radici nell’isola di Malta.
Bachi da Pietra: recensione di Accetta & Continua
Ottavo disco per i Bachi da Pietra, con dieci racconti noise metal sprezzanti sul genere umano, da accettare con tutti i suoi difetti per andare lo stesso avanti.
King Nun: Lamb
Il nuovo album della band inglese King Nun porta in scena le nostre vulnerabilità e fragilità per restare fedeli a noi stessi in un mondo che ci vuole tutti uguali.
Furious Jane: recensione di Empress
Arrivano da Napoli, ma, ad essere sinceri, sembra che siano trapiantati da una vita in California e più precisamente a Los Angeles. Si chiamano Furious Jane e questo nome andrebbe tenuto bene in vista a futura memoria.
Motta: recensione di La musica è Finita
Al quarto disco, Francesco Motta ama perdersi nell’elettronica, analizzando le incognite terrene che ci bloccano dal realizzare quello che davvero sentiamo di fare.