This Is Not A Brothel
s/t
(Produzioni Dal Basso)
grunge, hard rock
_______________
[youtube id=”Cu3hFIf1CX8″ width=”620″ height=”360″]
Gira intorno ad erotismo e distorsioni This Is Not A Brothel, esordio dell’omonimo gruppo casertano che nasce dall’ idea di Dino Cuccaro (batteria, piano elettrico) e Fabio Giobbe (voce, chitarra). Successivamente a questo progetto musicale si sono unite negli anni le due chitarre di Antonio Zannone e Giuseppe Diotaiuti, più il basso di Dario Emanuele.
L’erotismo è rappresentato, oltre che dalle liriche, dalla bellissima copertina dell’album e non solo: per completare il quadro i This Is Not A Brothel hanno ingaggiato una delle più celebri dive del porno nostrano, Roberta Gemma. Nei panni della sexy vendicatrice, l’attrice hard compare in This Is Not A Brothel, ruggente video d’esordio.
Parlando di musica invece la loro è una proposta meno interessante: undici brani che seguono strade già abbondantemente solcate da gruppi grunge come Pearl Jam (Dominio Falls) e Soundgarden (The Block). Notevole è anche l’influenza dell’hard rock, come dimostra Mere Box. Nello specifico proprio il confine tra grunge e hard rock diviene sottilissimo in canzoni quali Immaculate. Il loro sound è avvolto troppo spesso in una densa cortina di distorsioni che sopperisce alla mancanza di idee.
It Ain’t The Desert poteva essere il loro pezzo pregiato dalle venature psichedeliche e invece poi si sviluppa esattamente come i precedenti. Il più delle volte si tratta di melodie o che non colpiscono (The Doormat) o che si sa con anticipo dove andranno a parare (Loving A Corpse). Oda Latvija in più ricopia lo space-rock degli Hawkwind.
In definitiva si tratta di brani che con l’originalità non hanno nulla a che vedere. This Is Not A Brothel potrebbe risultare a tratti noioso anche ai fan più accaniti delle sonorità alt-rock.
Gli ultimi articoli di Alessio Morrone
- The Pop Group: Honeymoon On Mars - November 18th, 2016
- Live Footage: Moods Of The Desert - October 3rd, 2016
- Pin Cushion Queen: Settings_1 - September 16th, 2016
- Grandmother Safari: recensione album omonimo - September 5th, 2016
- Merzbow/Haino/Pandi: An Untroublesome Defencelessness - July 28th, 2016