Breton
War Room Stories
indie rock
(Cut Tooth/Believe Recordings)
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Giusto due anni fa, i Breton avevano fatto gridare al miracolo in ambito indie-rock con derive punk-funk alla Foals. Ora tornano con War Room Stories, secondo album, e continuano sulla strada dell’autarchia.
I Breton infatti sono degli (ex?) squatter con la tendenza a fare tutto da soli, produzione, registrazione, artwork, packaging, videoclip, ecc. Ma lo stabile abbandonato occupato abusivamente ormai ha lasciato posto ai nuovi Breton Labs, una forma/formula decisamente più ortodosso per affrontare quello che è tutto sommato un business, seppure di matrice artistica.
Parlare dei Breton è come aprire sulla parola stessa una serie di hyperlink che abbracciano le espressioni artistiche più diverse. Non sono una semplice band: formatisi inizialmente per produrre film, ma non avendo trovato posti accessibili per esibirsi e permettere al collettivo di registrare, sono conosciuti per lo più per aver collaborato con musicisti quali Tricky, Alt J, The Temper Trap, Lana Del Rey, Local Natives, Penguin Prison, Flats e tanti altri nella realizzazione di remix e video musicali.
Nel 2010 la band iniziò a pubblicare propri EP e a farsi strada nel panorama artistico di Londra con ogni mezzo che avevano a disposizione. Formarono un vero e proprio collettivo che si dedicava anche alla videoarte e alla produzione di corti e che si scelse una banca di Kennington come base in cui vivere e lavorare che prese il nome di The Lab.
Nella nuova base Funkhaus di Berlino, il progetto BretonLabs ha dato vita a War Room Stories, 10 tracce in cui un rock decisamente sperimentale (Envy, Legs & Arms, Search Party) si alterna all’elettronica squat (S4, Got Well Soon, 302 Watchtower). Oltre ai suoni ad incrociarsi sono anche le voci, che danno origine a cori polifonici che si accompagnano a suggestioni epiche, realizzate con la complicità della Macedonian Radio Symphonic Orchestra.
I live dei Breton sono vere e proprie esperienze ipnotiche, nonché un matrimonio perfetto tra suoni ritmo e visual. Saranno in Italia a febbraio per tre date (cfr calendario concerti), suggeriamo di approfittarne.
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