Blood Red Sky
A Cross To Bear & Hell To Harness
(Inverse records)
stoner metal
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Nonostante l’album dei Blood Red Sky intitolato A Cross To Bear & Hell To Harness sia uscito già da due anni (e arriva solo ora in Italia ufficialmente), poco troviamo online riguardo a questo gruppo finnico. La band è un’amante dello stoner delle origini (Kyuss), che mescola ad una certa aggressività da strada (Motorhead), potenziata per le nuove generazioni.
Come dicevo, due anni sono passati. Sul loro sito poco si evince: una solo foto, due aggiornamenti a distanza di due anni, l’ultimo del 2012. Spero non abbiano gettato la spugna, ma che necessitino soltanto di qualcuno che si occupi con maggiore costanza delle loro public relations.
La band è composta da 5 elementi e si è formata nel 2008 a Pieksämäki, Finlandia. I Blood Red Sky dichiarano di non essere dei novellini del palco, e ne siamo sicuri. Suonano metal con sincero trasporto, e questo è sicuramente un loro punto a favore.
Brani come Stoneskin catturano l’attenzione più di altri, ma in generale le canzoni sono tutte allo stesso livello e tarate sulla medesima velocità. Il suono della chitarra è sporco e strascicato il giusto, garantendo soddisfazione agli appassionati del genere.
Quello che in parte mortifica la prova è la voce che, pur essendo adatta al genere, ha costantemente lo stesso tono ringhioso, appiattendo il risultato finale.
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