Black Rebel Motorcycle Club
Beat the Devil’s Tatoo
(Cd, Vagrant)
rock, garage, alternative
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Avete voglia di sentire un disco che vi porti neI calore del deserto del Nevada, calore e polvere, incontrando personaggi non sempre dall’aspetto rassicurante? Magari con accanto una delle batteriste più carine (e martellanti) della scena musicale mondiale? Il disco dei Black Rebel Motorcycle Club è il disco che fa per voi.
Voglio essere sincero (ditemi quando pensate che non lo sia!), non è un capolavoro, non ci sono brani che mi hanno particolarmente colpito, tranne uno, ed anche le sonorità non sono niente di particolarmente originale. Lo so, non sono originale neanch’io a dire che mi ricordano i Jesus & Mary Chain, ma nella versione calda. La sensazione che si ha ascoltando gli scozzesi è legata al freddo. La loro è la sensazione opposta.
Long Way Down è la canzone che più mi ha fatto piacere ascoltare, una ballata beatlesiana, un po’ melanconica, ma piacevole. L’album si chiude con la lunghissima Half State, che ti porta a destinazione, scendi dalla macchina, ti spolveri la giacca, ed entri nella stazione di servizio sperando di trovare un po’ di aria condizionata e acqua fresca da bere.
C’e del fuoco, c’è del fuoco lungo la strada. Buon viaggio.
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