Vanina Vincent: la recensione di Bloom

Mese dopo mese, la luna piena scandisce l’uscita di un nuovo singolo di Vanina Vincent, che a fine anno convergeranno in Bloom, il suo album di debutto.
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Mese dopo mese, la luna piena scandisce l’uscita di un nuovo singolo di Vanina Vincent, che a fine anno convergeranno in Bloom, il suo album di debutto.
I milanesi La Collera si presentano al grande pubblico con un EP d’esordio davvero promettente, in cui pop e rock sposano una vena cantautorale indie - non solo sulla carta.
Resistenti e tenaci come l’edera - nome scelto non a caso come titolo del loro secondo album - Le Fasi non solo più solo l’espressione dell’underground partenopeo.
Di Andreotti non si sa molto. Solo che è “l’ennesimo cantautore indie-pop del nostro Bel Paese”. 1972 è il suo debut album smaccatamente vintage.
Supermercati è il titolo quanto mai profetico per l’album d’esordio dei Candreva. L’unico luogo di socialità che ci è al momento concesso diventa lo scenario nel quale si muovono due persone.
Quando in molti li davano ormai per spacciati, i The Strokes pubblicano un album maturo, nel quale vestono il loro passato di scintillanti abiti contemporanei, regalandoci una boccata d’aria in questo forzato positivismo all’insegna dell’andrà tutto bene.
Gli Artemio tornano con un nuovo EP che racconta un suono più maturo, fortemente incentrato sulle varie sfumature che il rock ha assunto nei gloriosi anni ’90.
Amore, spiritualità e sciamanesimo, un piano e una voce ipnotica capace di mille sfumature. Luis Mojica ci invita a estraniarci dalla realtà.
Sempre capaci di reinventarsi e mettersi in discussione, anche dopo vent'anni di carriera. Ecco i Meganoidi e il loro settimo album, incentrato su sperimentazione e contaminazione.
Father of All Motherfuckers è appena uscito, ma è già riuscito ad aggiudicarsi il titolo di album più controverso dei Green Day. A stupire la durata, ma soprattutto il repentino cambio di rotta nel loro caratteristico sound.
I Beat Hotel sono una sorta di super gruppo lontano dalle logiche di mercato, che si riunisce solo in occasioni speciali per dare vita a progetti unici. Capaci di superare indenni lo scorrere del tempo (e delle mode), in questo LP omonimo riportano in auge l’indie rock britannico in tutte le sue evoluzioni.
Shibuya è un album estremamente personale, al quale i Lithio affidano un compito essenziale quanto impegnativo: aiutare e salvare i disperati, categoria nella quale, per un motivo o per l’altro, possiamo annoverarci tutti. Cos’altro potrebbe riuscirci, se non la musica?
In attesa del loro secondo album, gli Human Colonies ci regalano un EP con un inedito e 3 vecchi brani riarrangiati in chiave shoegaze/noisepop, generi ormai diventati la loro cifra stilistica.
Prosegue il sodalizio tra il pianista romano Francesco Venerucci e il sassofonista statunitense Dave Liebman. Nel loro secondo album insieme, Tramas, ci accompagnano in un viaggio nel tempo e nello spazio, in cui il jazz è solo il punto di partenza.
Un alt-rock con venature elettroniche e punk che accompagna un cantautorato d’altri tempi è la ricetta dell’album di debutto dei Cajgo, evoluzione del progetto musical Gnac