Dan Wilson alias Withered Hand con New God carica di sfumature e bontà la scena cantautorale,scozzese e non solo, il suo nuovo disco è una avventura che si racconta per farsi raccontare ancora, tra trombe, chitarre e armonica, in un loop di successo
Sfarzo di vibes nel nuovo disco di Lorenzo Nada aka Godblesscomputers, Veleno, un viaggio oltre le periferie dell’emozione aliena, tra etnico ed elettronica per un benessere tutto da assorbire
L’artista Cara esordisce con quattro tracce che si fanno amare a stampo, un senso elettrico della disillusione e di amore che vanno in un cortocircuito che piace maledettamente e subito
I Fratelli di Soledad con Salviamo Il Salvabile atto II riportano lo sfolgorio della buona musica, la capacità della semplicità che con ospiti, ricordi e brani senza tempo riempie un angolo di vita di tutti noi
Giuliano Dottori con L’Arte della guerra Vol. 1 ci fa volare altro, lui con le sue melodie grigiastre ad ogni ritorno aggiusta la mira e la traiettorie per un ascolto volante che non conosce atterraggi
Underneath The Rainbow è il nuovo ringhio degli americani Black Lips, un disco volgare e garage che non smette un secondo di fornire energia e soluzioni per un ascolto tremendamente vivo
Nuovo disco per Nada: l’artista toscana con Occupo Poco Spazio seguita a fare sussulto poetico per trasformare emozioni in concetti eccellenti
I danesi The Foreign Resort ricolorarno di nero-wave il nuovo disco, New Frontiers, una scaletta arrampicata negli anni Ottanta che sale e sale in un’epoca di fasto perenne
Il Fabbro, Il Cane ed Egle Sommacal sotto le vesti de Il Mercato Nero se ne escono con Società Drastica, dieci tracce sperimentali che si fanno perle se ascoltate con la mente capovolta
Gli svedesi Kamchatka col nuovo The Search Goes On ribadiscono che l’heavy rock è in piena salute, magari qualche acciacco, ma sempre vivo e vegeto nel gettare basi e stimoli per sempre nuove falangi di ascoltatori
Cammarata e Fuschi con Skint and Golden rapinano l’anima di chi ascolta a bocca aperta, e non contenti prendono in ostaggio anche l’anima di chi – con questo tempio di bellezza – ci si perde “coscientemente”
I Californiani Cherry Glazerr con Haxel Princess debuttano alla grande, una gioventù ostentata con la potenza dei grandi, un disco che oltre a farla da padrone, insegna già tante cose ad altri
Intramontabile sequenza di suoni in Foolish Game dei genovesi Aluatta, una fascia sonora che stringe la memoria e le giunture muscolari in un paradisiaco rigurgito Seventies sulle orme del funk-rock
Rivers That Run For A Sea That Is Gone, dei danesi Reptile Youth, fa moda e tendenza anche in luoghi dove la creatività e la goliardia dei suoni è di casa
Nicola Sartori nel suo debutto “Cantattore” scioglie suoni e tremori in un disco d’alta gamma, un rubino nebbioso e colto che mette in evidenza quanta buona musica gira intorno ma che non ha santi in paradiso