Le Vite degli Altri: recensione di Disturbo della Quiete Privata

Esordio per i lombardi Le Vite degli Altri con 5 brani di matrice alternative rock, con la rabbia dei ragazzi bella palpabile.
RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.
Esordio per i lombardi Le Vite degli Altri con 5 brani di matrice alternative rock, con la rabbia dei ragazzi bella palpabile.
Secondo Ep nel giro di pochi mesi dei Palaye Royale, cinque brani nostalgici e introspettivi lontani dalle loro prime uscite discografiche.
Storia, foto e testimonianze dei Negrita raccolte in questo libro scritto da Alessandro Pagliai.
Terzo disco per Ira Green, un rock-prog-metal con qualche virata rap tra l’italiano e l’inglese. Tutto fuori appositamente dagli appositi schemi per raccontare le sue battaglie a muso duro.
La costruzione dell’Amore secondo Paolo Benvegnù: un album di grande poetica del cantautore milanese che mette al centro l’imparare ad amare senza condizioni.
Il lavoro solista del cantautore Luca Andrea Crippa e i suoi The Tautologists, un aereo folk rock che prende il volo tra suggestioni ambient, jazz e southern.
Ottavo disco per i Bachi da Pietra, con dieci racconti noise metal sprezzanti sul genere umano, da accettare con tutti i suoi difetti per andare lo stesso avanti.
Al quarto disco, Francesco Motta ama perdersi nell’elettronica, analizzando le incognite terrene che ci bloccano dal realizzare quello che davvero sentiamo di fare.
Dall’esperienza vissuta nelle montagne canades, il trio milanese MaveriX fonde il country col punk-rock nel loro disco di debutto.
Accettare. Forse con rassegnazione? Si chiude la trilogia post hardcore dei britannici Holding Absence, con 10 brani racchiusi in un concept sulla presa di coscienza di se stessi, della morte, delle cose che semplicemente succedono.
Una memoria indelebile quella della Benedicta, la strage fascista raccontata dallo scrittore Massimo Carlotto e musicata dagli Yo Yo Mundi con il sassofonista Maurizio Camardi.
Ecologia, spiritualità e futuro sono i temi portanti del sesto disco in studio di un Omar Pedrini a tutto rock.
10 canzoni nate dall’elaborazione del lutto per il batterista Taylor Hawkins e per la madre di Dave Grohl, a cui dedica una canzone lunghissima come mai hanno fatto i Foo Fighters.
Per festeggiare il trentennale di Indiani Padani, i Rats pubblicano il loro concerto rock dal vivo.
Que Dios Te Maldiga Mi Corazon è semplicemente il precedente album omonimo dei The Mars Volta riproposto in chiave acustica.