Tiril Skårdal è la nuova cantante dei The Way of Purity. Dietro la chioma bionda ed innocente si cela una ragazza senza peli sulla lingua e dalle idee a volte, forse, opinabili ma molto, molto chiare
I Counterpunch ci propongono un album che, nonostante sappia di qualcosa già ascoltato, scorre piacevolmente con il suo melodic hardcore punk mai troppo esagerato
Tornano gli Ill Nino ma non lo fanno in grande stile. Dead New World è un album che si pone a metà strada, che nulla aggiunge e nulla toglie a quello che già sapevamo
I Neurosis ci fanno ammazzare l'attesa di un nuovo, inedito lavoro con questo live che data 2007. Una buona scusa per passare un po' di tempo con i suoni sempre particolari ed affascinanti di questa band. Senza esagerare però.
Un album intimo e sofisticato questo Madame Zelle, un concept sulla vita di Mata Hari. Particolarmente adatto ad un pubblico che ama musica colta e delicata
Ritornano, a nove anni dal precedente album, gli Stone Temple Pilots che, con questo lavoro, danno vita ad un nuovo capitolo della loro storia lasciandoci, però, stupiti ed un po' perplessi
Otto anni d'attesa e tutto ciò che ci viene regalato dai Murderdolls altro non è che un album davvero poco fantasioso e privo di iniziativa. Una semplicità che corre davvero il rischio di sfociare nella più totale banalità
Una serata di grande effetto che dimostra come, dopo anni e anni, la maestria dei quattro di Dublino è sempre la stessa. Rimanendo capaci di dare vita ad uno spettacolo davvero "Magnificent". Guarda la foto gallery
Ascoltare questo album è come venire investiti da una scarica di proiettili. Una cascata violenta di thrashcore al limite della resistenza
Flamingo è il primo lavoro solista che ci propone Brandon Flowers, che tutti conoscevamo come voce dei The Killers. E c'è solo una cosa da dire: ascoltatelo
Nuovo album per la band californiana. Un salto nel vuoto che lascerà spiazzati tutti coloro che si auguravano un ritorno a quei suoni che li avevano consacrati all'inizio della loro carriera
E' con la loro consueta grinta ed eleganza che gli Apocalyptica ci presentano il loro settimo lavoro, 7th Symphony, appunto. Un'emozione da fare propria
"Now your nightmare comes to life", ma quello che ci viene spacciato per incubo non è altro che l'ingresso spalancato per un luogo dove rabbia, potenza e malinconia regnano sovrani. Ci si sente trasportati in una dimensione che consacra la crescita e la raggiunta maturità di un gruppo che non ha più bisogno di chiedere permesso.
Ascoltare questo Antireligion è una passeggiata. Tranquillo e senza soprese, infatti, ci regala poco più di trenta minuti di puro thrash dal sapore d'oltreoceano
Quattro interpretazioni per un brano che anticipa il nuovo album di Steve Morell. Un piccolo assaggio in vinile pronto a soddisfare qualsiasi appetito