Manica’s: recensione di Arcadia

La proposta indie dei Manica’s - l'album Arcadia- si muove su tanti fronti, dall'indie al post-punk, con spruzzate di elettronica.
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La proposta indie dei Manica’s - l'album Arcadia- si muove su tanti fronti, dall'indie al post-punk, con spruzzate di elettronica.
Dopo qualche traversia, i catanesi La Classe Dirigente hanno pubblicato Termini per Una Resa, un album molto “aristocratico” che deve essere ascoltato tanto prima di venire assimilato.
Arrivano gli Ydeg con Elme, tra hardcore, post-hardocore- post punk: prettamente minimale, urlato il giusto.
Tornano i Dawzz con Scusa I mancati Giorni, un album che strizza l'occhio alle sonorità alternative d'oltreoceano, ma dove i "nostri" mettono molta farina del loro sacco, senza alcun compromesso.
Daimon è l'esordio del trio romano Nuovo Disordine Mondiale. Prodotti da Giulio Ragno Favero, esprimono potenza, intensità e rabbia attraverso testi crudi e una "ricetta" musicale di cui si parlerà a lungo.
I Tombstones In Their Eyes sono cresciuti a pane e psichedelia: Asylum Harbour ha un magnetismo di base che fa solo bene alle orecchie.
Per festeggiare i venticinque anni di carriera, i Silverstein hanno deciso di fare le cose in grande con ben due album in uscita. Con Antibloom provano a far rivivere i fasti del nu-metal.
Dalle parti dei Popforzombie e del loro Ricordati Di Vivere non si respira banalità o ovvietà, ma voglia di crescere.
Continua a sorprendere con lavori di assoluta qualità Valerio Sanzotta, musicista italiano di assoluto talento. Infinito Vuoto Attendere lo rivela tra le stelle più luminose del panorama italiano.
I Need Her Liver esistono da tantissimi anni ed è un peccato che in pochi li conoscano. La loro musica è un mix di puro hard rock che si fonde con elementi psichedelici e grunge. Il loro ultimo Bonobo vale l'ascolto.
Spazi Vettoriali - opera seconda degli Auge - è un contenitore di musica buona, splendidamente suonata, in cui si respira qualità dall’inizio alla fine.
The Rock Alchemist che ci regalano un bel disco di hard rock, intriso di venature di metal classico che porta il nome di Lead, Love And Gold.
I Red Llama con Disconunt Wave Part 1 danno origine ad un sound al vetriolo e pieno di energia.
L'album di debutto degli Helen Burns - The Rain Caller - è un affresco molto grigio, in cui le atmosfere denotano quel sentore di malinconia che non possono non riportarci indietro ai Joy Division che, però, incontrano gli Idles. Insomma, per chi ama certe sonorità, questo disco è pura e vera manna dal cielo.
Boogie Spiders: Songs For Losers è un disco che trasuda sonorità garage pesanti che vengono mescolate, di tanto in tanto, con reminiscenze rock’n’roll, soul, funky e persino grunge.