La band heavy metal sassarese Endura manda alle stampe il suo album d'esordio Between Earth and Sky: un tuffo carpiato e nostalgico nelle sonorità della vecchia scuola NWOBHM e thrash metal.
Tra capigliature fucsia, straccali vintage e camicioni alla Billie Eilish, il trio toscano Ros riparte ufficialmente da Allegria Maldistribuita, sfoggiando sia la muscolatura estetica delle distorsioni di estrazione garage rock, sia le sfumature melodiche e introspettive dell'indie pop.
Nel suo debut album Sacred Erotic, Anna Soares plasma un nuovo genere sonoro in grado di coniugare immaginario erotico BDSM, gothic wave di memoria Dead Can Dance, tribalismo carnale e la profondità dei bassi di certa elettronica trip-hop di rimando Portishead.
Con il nuovo album Nothing To Expect, la band partenopea Stella Diana rievoca le linee guida spirituali e somatiche della musica dark e le atmosfere oniriche della corrente shoegaze.
Il duo dream pop Beach House manda alle stampe il suo ottavo album Once Twice Melody: un corposo volume di contaminazioni eterogenee in cui le manipolazioni elettroniche fanno da filo conduttore emotivo tra i diciotto episodi della release.
A distanza di cinque anni dall'EP d'esordio, la band emiliana Balto pubblica il suo primo album: un rock di provincia autobiografico che, da un lato, si rifà a quel sound emo-power e shoegaze di marca anglofona, e dall'altro rievoca la ormai consolidata formula indie-rock tricolore.
Eddie Vedder manda alle stampe il suo terzo album solista - Earthling - mettendo insieme un parterre di leggende della musica e un vero e proprio omaggio alla storia del classic rock.
I Black Country, New Road continuano ad alimentare il loro processo evolutivo con la realizzazione del secondo album Ants From Up There: un sound globale che mescola post-rock, musica classica, folk acustico e contaminazioni klezmer.
Immaginando un ménage à trois psicofisico tra musica rock, cibo e sesso, la cantautrice abruzzese Miriam Ricordi manda alle stampe Cibo e Sesso: uno spartito rock & roll sanguigno, passionale e frizzante.
In attesa di duettare con Donatella Rettore nella prossima edizione del festival di Sanremo, la cantautrice romana Ditonellapiaga manda alle stampe Camouflage: un mix poliedrico, sfrontato e malinconico tra elettronica, raeggeton, hip-hop, disco-funk e cantautorato.
I Cara Calma continuano ad esprimere un rock di provincia omogeneo, energico, sanguigno, epidermico, aspro, malinconico e dal sound radiofonico.
Se da un lato la stoner band calabrese Deep Valley Blues recupera le atmosfere desertiche e lisergiche d'oltreoceano della Sky Valley, dall'altro cavalca lo stesso groove selvaggio e speziato che ribolle dalle viscere della terra da cui proviene, tenendo alto il vessillo del rock made in sud.
Riavvolgere il nastro del tempo e immaginare di osservare la vita da uno specchietto retrovisore: così prende forma il concept tematico di Rewind, il nuovo album della band elettro-folk scandinava Tiny Fighter.
Apophenian Bliss è il ritorno del quartetto jazz prog Red Kite: un ventre ritmico stratificato e vertiginoso, avvolto da atmosfere liturgiche, trame urticanti jazz noise e tensioni barocche di estrazione kingcrimsoniana.
Come ogni fine anno, è tempo di bilanci. Ecco la classifica dei migliori album recensiti per voi in questi dodici mesi. Queste le scelte di ogni redattore.